Fatta eccezione per la Jap Figure di “Yuki Mori” da me realizzata nel 2018, mi capita raramente di citare la serie animata “Space Battleship Yamato 2199” sulle pagine di questo blog. Ciò non è dovuto a carenza di interesse che, invece, è assai elevato essendo una delle mie serie preferite bensì dallo scarsissimo materiale reperibile sul mercato. Il merchandising dedicato a “Space Battleship Yamato 2199” è praticamente inesistente. Quel poco che si vede su Internet consiste in materiale promozionale consegnato agli spettatori al momento della distribuzione nelle sale cinematografiche degli episodi della serie. Trattandosi di merchandising di indubbio interesse regalato a pochi fortunati, è praticamente impossibile recuperarlo sul mercato, anche di seconda mano. Non fanno eccezione le pubblicazioni dedicate a “Space Battleship Yamato 2199” che vanno esaurite poco tempo dopo la commercializzazione ma che, con un po’ di fortuna, sono disponibili nel mercato dell’usato.  E’ proprio nel corso del mio ultimo viaggio in Giappone datato 2019 che, recandomi presso il Nakano Broadway ove ha sede il Mandarake più grande di Tokyo, ho potuto fare incetta di libri dedicati a questa serie. Nel corso dei prossimi articoli mi divertirò a recensirli tutti. Inizio qui con i miei due volumi preferiti in quanto dedicati al lavoro svolto da Nobuteru Yuki come character designer di “Space Battleship Yamato 2199“.

Nobuteru Yuki è, insieme a Yoshiyuki Sadamoto, Akemi Takada e Haruiko Mikimoto, fra i miei character designer preferiti. Ritengo abbia uno stile unico, capace di dare grande espressività ai personaggi favorendo l’empatia degli spettatori con questi ultimi. I suoi disegni hanno anche il pregio di essere molto dettagliati ma semplici nelle linee favorendo, così, un’animazione fluida ed accattivante che ha contribuito a successi come quelli di “Record of Lodoss War“, “Escaflowne” e “The Five Stars Stories“.

I due libri in oggetto rappresentano una raccolta di settei, i disegni dei personaggi realizzati dal character designer ed usati come base di lavoro dagli animatori. I settei o key animation rappresentavano i momenti essenziali del movimento di un personaggio, movimento che viene creato dai disegni intermedi realizzati dagli animatori. Insomma, per farla breve, i settei sono importantissimi ed incarnano appieno l’arte del character designer coinvolto come già raccontato nell’articolo dedicato alle key animation di “Macross: Ai Oboete Imasukada me acquistati proprio presso il Nakano Broadway.

Tutto ciò premesso, i due libri in oggetto sono imperdibili sia per gli appassionati della serie “Space Battleship Yamato 2199” sia per gli amanti dello stile di Nobuteru Yuki. Ciò è tanto più vero per il fatto che il cartone animato in oggetto ha punto di forza tanto nell’eccezionale design di veicoli e meccanismi tanto, e soprattutto, nei protagonisti della storia narrata. Il lavoro svolto da Nobuteru Yuki sui personaggi è oggettivamente ottimo. E’ grazie proprio a tale artista che i personaggi di “Space Battleship Yamato 2199” hanno un fascino indiscutibile che non fa rimpiangere quelli della serie storica datata 1974.