02 Mandarake - Nakano Broadway 2019

Fatta eccezione per la mia prima vacanza in Giappone ormai datata 2015, nei miei viaggi successivi in terra nipponica del 2016 e 2017 non ho mai mancato di visitare il centro commerciale che risponde al nome di Nakano Broadway. Di tale luogo di perdizione ho già ampiamente parlano nell’articolo scritto nel 2016 e nel reportage del 2017. Potevo esimermi dal tornare al Nakano Broadway anche nel corso del mio viaggio nel 2019? Certamente no ed eccomi infatti a parlarne anche ora senza, però, voler ripetere tutto quanto già raccontato nei precedenti articoli a cui rimando integralmente per ogni ulteriore approfondimento.

In queste righe vorrei solo segnalare una ristrutturazione generale del centro commerciale che ha guadagnato in luminosità ed in gradevolezza degli ambienti pur non potendo porre rimedio ad altri difetti dovuti alla progettazione di inizio anni sessanta/settanta come, ad esempio, i soffitti molto bassi che creano un effetto oppressivo non indifferente. Ciò premesso, cosa mi spinge ogni volta a recarmi al Nakano Broadway? Il fatto che esso sia la sede del più grande Mandarake di Tokyo. Il Mandrake è una catena di negozi specializzati nella compravendita di materiale usato relativo ad anime e manga, film, collezionismo, modellismo e quant’altro abbia una anche vaga vena Nerd. Sulla vastità dell’offerta presente e di quanto l’usato sia importante per un appassionato stagionato come me, rimando agli articoli già scritti. Mi limito solo a ricordare che tale verità è dovuta al bulimico mercato giapponese che vive, con sommo rammarico di chi coltiva il ricordo dei cartoni della sua infanzia, di novità costanti e, quindi, dimentica subito le opere del passato. Mostro qui di seguito qualche foto che dimostra con evidenza tale realtà. Le vetrine di Mandarake sono, infatti, gli unici luoghi in cui è possibile trovare in vendita qualche ammennicolo di vecchie glorie come “Maison Ikkoku”, “Urusei Yatsura”, “Chōjikū Yōsai Macross”, “Mobile Suit Gundam”, i robottoni nagaiani, i film di Kaijū e tanto altro. La mia attenzione non ha potuto che essere particolarmente attratta da quanto relativo a “Chōjikū Yōsai Macross”, serie per la quale nutro una passione smodata.

Di “Macross” non ho, però, comprato nulla in quanto i vecchi modellini non mi interessano essendo di qualità troppo bassa per compiacere le mie attuali aspettative. Purtroppo, non ho trovato nulla di particolare anche di “Maison Ikkoku” mentre ho fatto incetta di libri d’illustrazione dedicati a “Uchū Senkan Yamato 2019” di cui parlerò in separata sede.

Le foto di cui sopra, nonché quelle mostrate nei precedenti reportage, penso dimostrino con evidenza quanto i negozi della catena Mandarake siano un paradiso per gli appassionati di tutte quelle stravaganti forme in cui l’entertainment nipponico si incarna. Ciò detto, il Nakano Broadway è una meta da non perdere assolutamente se, come me, siete follemente attratti dai Cel, i rodovetri in acetato trasparente con cui è stata fatta animazione per decenni. Al quarto piano del Nakano Broadway, sorgono, vicini fra loro, un negozio Mandarake e, nascosto in un angolo, un altro piccolo negozietto entrambi specializzati in Cel. Se il negozio Mandarake affida i suoi pezzi migliori ad aste on line ben difficili da gestire come turista straniero, la diabolica botteguccia seminascosta nell’ombra custodisce pezzi molto belli fra cui alcuni di assoluto pregio. Il proprietario non si perde in aste o in negoziazioni, si paga prezzo pieno (quello indicato è tasse escluse) ed in contanti sonanti. Tutto dipende dalla vostra disponibilità finanziaria. I prezzi possono essere allucinanti ma, se siete fortunati, è possibile trovare qualche buon compromesso fra qualità e prezzo.

Se nel 2016 acquistai due rodovetri di “Maison Ikkoku e nel 2017 di “The Secret of Blue Water (potete vederli scorrendo fino in fondo gli articoli segnalati), quest’anno è stata la volta di “Chōjikū Yōsai Macross” ed in particolare del film cinematografico del 1984 “Macross: Ai Oboete Imasuka”. I due pezzi comprati penso che siano semplicemente spettacolari perciò vi dedicherò un articolo apposito.