Come ho avuto il piacere di raccontare nell’articolo dedicato alla BMW R78 G/S Krad, lo Scale Model Challenge 2019 ha rappresentato l’occasione propizia per visionare i modelli in resina di Bold Division esposti nello stand di questa prolifica ditta produttrice di kit in resina. L’impressione ottenuta è stata ottima tanto che, a conferma di preferenze già consolidate grazie ai Social Media, ho acquistato due modelli: la già citata BMW R78 G/S Krad e il 10.5 cm Rheinmetall Turret Prototype oggetto di questo articolo.
Bold Division è una piccola realtà che opera per lo più su Internet e Social Media. Produce kit in resina dedicati a soggetti militari storici o, più spesso, rientranti nel generico alveo del genere “What If”, cioè di quei mezzi che avrebbero potuto entrare in servizio se la Seconda Guerra Mondiale fosse proseguita. Bold Division, per quanto concerne l’esercito tedesco, non si limita a quanto effettivamente progettato bensì propone anche modelli direttamente derivati da quanto ideato nel dopoguerra. In quest’ultima categoria rientra il prototipo di torretta in oggetto.
Lo sviluppo degli armamenti nel periodo immediatamente successivo al secondo dopoguerra fu fortemente influenzato dalle esperienze belliche e da quanto era già in sviluppo al termine del conflitto. Prendendo, quindi, spunto da un reale progetto postbellico di Rheinmetall, Bold Division ha realizzato l’affascinante 10.5 cm Rheinmetall Turret Prototype. Tale torretta vuole incarnare gli studi svolti dagli ingegneri tedeschi che, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, tentarono di realizzare un sistema automatico di ricarica per cannoni di medio calibro. Tali studi portarono ad una eccellenza unica nel suo genere: il caccia da attacco al suolo Henschel Hs-129 B3. Tale versione del noto bimotore fu espressamente sviluppata per la caccia ai carri pesanti sovietici JS-2 e fu equipaggiato con una gondola ventrale che alloggiava un 7.5 cm Pak-40 espressamente modificato ed alimentato con un tamburo da 12 colpi.
Furono costruiti solo 25 esemplari di Henschel Hs-129 B3 gravati da problemi di inceppamento del meccanismo di ricarica del cannone, ciononostante la via era ormai tracciata. Sulla base di quanto realizzato per il citato bimotore, gli ingegneri tedeschi avviarono studi per adattare lo stesso principio a cannoni antiaerei e, soprattutto, anticarro. Priorità fu data all’efficace 8.8 cm KwK-43 ed almeno un prototipo fu costruito per il montaggio nella casamatta di uno Jagdpanzer V “Jagdpanther”. Lo scopo di tali sforzi era di aumentare la cadenza di tiro con evidenti effetti soprattutto sulla capacità offensiva dei carri armati. Il sistema avrebbe altresì permesso di prolungare la permanenza del carro sul campo di battaglia grazie all’eliminazione della variabile legata alla progressiva stanchezza del personale addetto alla ricarica del cannone. In una prospettiva ideale, sarebbe stata soppressa la figura stessa dell’attendente al pezzo consentendo, nella migliore delle ipotesi, di ridurre le dimensioni della torretta/casamatta alloggiante l’arma.
Il modello 10.5 cm Rheinmetall Turret Prototype prende spunto da tutto questo ma non solo. Bold Division, infatti, ha optato per il calibro 10.5 cm memore che l’industria bellica tedesca aveva in corso di sviluppo un nuovo cannone anticarro che, proprio grazie a tale calibro, contava di compensare la corsa all’ispessimento delle corazze avviata dagli Alleati. Non solo, l’aspetto generale del cannone proposto da Bold Division richiama inevitabilmente alla memoria la nuova classe di Bordkanone destinata ai veicoli leggeri e che, grazie ad un diverso meccanismo di contenimento della pressione generata dalla detonazione della carica propulsiva del proiettile, avrebbe permesso una sensibile riduzione del peso dell’intero sistema d’arma grazie ad una canna più leggera.
È tutto quanto sopra descritto che ho riconosciuto (magari sbagliando) nel modello 10.5 cm Rheinmetall Turret Prototype di Bold Division. Immagino, quindi, sia ben comprensibile il fascino che esso ha subito generato in me e che mi ha portato a deciderne l’acquisto non appena viste le immagini sul sito di Bold Division e sulla relativa pagina Facebook. Le potenzialità di questa torretta sono pressoché infinite potendo essere montata su una gran varietà di Panzer. Personalmente la considero perfetta su un VK 1602 “Leopard” o un Panzerkampfwagen V “Panther” per farne un’ipotetica versione da ricognizione. Altrettanto plausibili sono i carri della classe Entwicklung-Serie.
Come nel caso della BMW R78 G/S Krad, anche questo kit della Bold Division appare essere molto ben fatto con pezzi in resina per definiti e dettagliati. Ci sono, quindi, tutti i presupporti per costruire un modello di ottima fattura senza particolari complicazioni. Resta in ogni caso evidente che un giudizio preciso potrà essere dato solo in fase di lavorazione anche se, nel caso in oggetto, i rischi di riscontrare difficoltà di montaggio sono nettamente inferiori rispetto alla BMW R78 G/S Krad poiché questa torretta è composta da pochissimi pezzi.
Una lode finale la devo a Bold Division per aver incluso la canna in metallo tornito, elemento essenziale che impreziosisce tutto l’insieme.