SMC 2019 Poster

Partecipare ad un concorso di modellismo che si tiene all’estero non è impresa facile. Non solo è necessario affrontare costi considerevoli ma anche superare rilevanti difficoltà logistiche causate dalla necessità di portare con sé i delicati modelli con cui si vuol partecipare. Ciononostante, ci sono eventi per cui val la lena sfidare tali problematicità e, uno di questi, è certamente lo Scale Model Challenge che si tiene a metà ottobre di ogni anno presso l’Hotel NH Koningshof, appena fuori Eindhoven in Olanda.

Ai più affezionati lettori di questo blog, lo Scale Model Challenge non risulterà una novità poiché gli dedicai un lungo ed appassionato articolo nel 2017, anno in cui vi partecipai per la prima volta portando con me il busto di “Abdel Rashid”, l’uomo leone che dipinsi proprio in quel periodo. L’entusiasmo che provai nel vedere esposto un mio lavoro insieme a tante opere di tale qualità fu incontenibile così come la soddisfazione per aver ottenuto una tutt’altro che scontata menzione. Altrettando grande fu la gioia di trovarmi in un ambiente dinamico ed attivissimo grazie ad un ampio settore commerciale, ricco di iniziative e novità. Sulla base di tale esperienza, non stupirà sapere che quest’anno mi sono organizzato per partecipare allo Scale Model Challenge 2019, questa volta portando come me la figure di “Yuki Mori” completata giusto in tempo dopo ben due anni di lavoro.

Il concorso si è tenuto nel weekend del 19 e del 20 ottobre e, come la volta precedente, sono arrivato in aereo ad Amsterdam il venerdì precedente e da lì ho raggiunto Eindhoven con un’auto a noleggio. Il trasporto della figure di “Yuki Mori” non è stato semplice a cause delle dimensioni, non eccezionali ma certamente superiori a quelle di “Abdel Rashid”. Senza entrare in troppo particolari, basterà dire che ho utilizzato una scatola di latta per una protezione rigida del modello ed inserito il tutto in un trolley così da portare tale bagaglio in cabina con me.

Ho alloggiato a Bergeijk, cittadina olandese discretamente anonima a circa quindici chilometri dalla sede dello Scale Model Challenge. Confesso che il pessimo meteo del week end non ha contribuito al generale apprezzamento del paese e della campagna circostante. Ciononostante, non ho mancato di approfittare di sporadici sprazzi di sole per qualche scatto suggestivo e la pioggia ha avuto il gradito effetto di consentirmi lunghi bivacchi culinari senza troppi rimorsi. In quest’ultima impresa mi ha assai aiutato anche l’aver pernottato presso il principale pub/ristorante di Bergeijk.

Lo Scale Model Challenge è un evento che ormai ha raggiunto livelli che lo collocano fra i migliori concorsi modellistici europei. Il numero di partecipanti ed opere esposte è elevatissimo per non parlare del livello di qualità che è semplicemente mozzafiato. Non voglio, però, contribuire con le mie parole ad un’errata rappresentazione della realtà. Lo Scale Model Challenge è tutt’altro che un evento elitario. La vivacità ed il dinamismo del mondo modellistico che si raduna in occasione dello SMC è tale da coinvolgere un pubblico di ogni età e di tutti i livelli di capacità. È proprio questo aspetto a generare un’atmosfera molto positiva che, correlata alla ricchissima area commerciale, risveglia in me l’entusiasmo per il modellismo e mi incoraggia in un modo che nessun altro concorso è mai riuscito a fare.

Qui di seguito mostro alcune foto dei modelli esposti secondo un parametro di giudizio puramente personale. Suddivido le immagini per macrocategorie di appartenenza rilevando che è nel settore del figurinismo che lo Scale Model Challenge offre il meglio di sé.

Veicoli Militari

Diorami Militari

Aerei

Figurini Storici

Figurini Fantasy

Mecha&Sci-fi

Qualsiasi carrellata sui modelli in concorso sarebbe assolutamente incompleta se non contemplasse le opere dei giudici impegnati nello Scale Model Challenge 2019 ed esposte poco distante da quelle dei partecipanti. Vorrei in particolare segnalare il diorama di Roger Hurkmans che ritengo assolutamente perfetto non solo per montaggio e tecnica pittorica ma soprattutto per la composizione della scena ed il dinamismo della stessa.

Ovviamente non posso fare a meno di mostrare anche qualche foto della mia “Yuki Mori” in concorso allo Scale Model Challenge 2019. Sebbene circondata da un’infinità di altri modelli, devo dire che la mia opera ha saputo comunque farsi notare. Lascio che siano le foto sottostanti a dimostrare ciò, rimandando un commento e qualche dettaglio in più nel breve articolo che scriverò ad hoc.

L’SMC non avrebbe l’impatto emozionale che ha senza l’ampia e ricchissima area commerciale di cui è dotato. La quantità di espositori, le novità presentate in anteprima, gli incontri e gli workshop sono assolutamente inimmaginabili per numero e ricchezza se paragonati ai concorsi di più ridotto respiro. Ritengo inutile perdermi in chiacchiere perciò, a prova di quanto affermato, lascio parlare le fotografie scattate passeggiando fra gli stand.

Ovviamente non sono andato allo Scale Model Challenge 2019 per impormi ristrettezze economiche perciò mi sono divertito a comprare alcuni kit che avevano già suscitato i miei appetiti grazie alle anteprime visibili sui Social Media nonché una serie di attrezzature e strumenti di difficile reperimento. Mostro le foto scattate a prova dell’impresa (compresa quella di trovare il posto necessario in valigia) riservandomi l’esposizione di maggiori dettagli negli articoli che dedicherò ai principali acquisti.

Era presente, infine, un’ampia area dedicata ai club locali ove non mancavano opere di indubbio valore. Essendo particolarmente numerosi i soggetti tratti da progetti tedeschi mai realizzati, non posso fare a meno di mostrare qualche foto a tema considerato che sono soggetti di cui sono appassionatissimo.

Concludo consigliando una visita allo Scale Model Challenge a tutti i sinceri appassionati di modellismo e di arte in generale. Io non so se sarò in grado di essere presente all’edizione 2020 ma sono sicuro di tornarvi nel 2021 se riuscirò, nel frattempo, a finire un mio nuovo modello con cui partecipare.