14 Gilet Patlabor

Sull’onda dell’entusiasmo per i prodotti Cospa già espresso per articoli quali il Principality of Zeon Towel o il Zeon Military Apollo Cap Moss, eccomi ora a tornare a parlare di “Mobile Police Patlabor” come avevo già avuto il piacere di fare per due patch sempre commercializzati da Cospa e dedicati proprio a tale serie. A fungere da pretesto per tornare in argomento è l’originale gilet catarifrangente oggetto di questo articolo.

Senza tediarvi troppo ripetendo quanto già raccontato nell’articolo dedicato ai due patch che ora fanno bella mostra di sé sulla giacca invernale che indosso usualmente per i miei giri invernali in bici, ricordo che la serie “Mobile Police Patlabor” è ambientata in un imminente futuro in cui il riscaldamento globale ha generato un innalzamento del livello dei mari con conseguente rischio di inabissamento delle grandi città costiere. Per evitare ciò, Tokyo da il via al Progetto Babylon,un enorme sistema di dighe per proteggere la città e, contestualmente, strappare al mare nuovo spazio vitale. Per permettere lavori così imponenti, furono sviluppati i Labor, una via di mezzo fra robot ed esoscheletri potenziati capaci di aumentare esponenzialmente le capacità degli operai dei cantieri. Data la natura umana, con la diffusione dei Labor iniziarono ad essere commessi crimini utilizzando questi ultimi. Fu proprio per dotare le forze di polizia di strumenti capaci di contrastare tali attività illecite che furono creati i PatrolLabor (Patlabor), speciali Labor ad uso esclusivo della polizia. La serie “Patlabor” racconta la creazione e l’attività del Secondo Plotone della Seconda Sezione Veicoli Speciali, primo reparto della polizia di Tokyo ad essere equipaggiato con i Patlabor.

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Il gilet catarifrangente in oggetto intende proporre un equipaggiamento tipico delle forze dell’ordine riproducendolo come se fosse in dotazione proprio alla Seconda Sezione Veicoli Speciali della Polizia di Tokyo nella realtà alternativa della serie “Mobile Police Patlabor”. Il gilet, oltre che essere nel tipico colore arancione, è marchiato con il simbolo della citata unità speciale (il caschetto usato dai piloti di Labor) nonché con tutti i dovuti riferimenti, sia in ideogrammi che in lingua inglese, alla Polizia di Tokyo ed alla Seconda Sezione. Il risultato è, a mio parere, un indumento molto originale e convincente che mi diverto ad indossare nelle mie sortite notturne in bicicletta.

Tutto ciò premesso, il gilet risulta essere di ottima fattura come Cospa ha da tempo abituato la propria clientela. Benché di materiale sintetico, lo spessore del tessuto è tale da garantire la dovuta resistenza agli strappi, non mancano delle utili tasche, la zip appare consona a durare a lungo e i loghi sono riprodotti con estrema precisione e cura. Infine, dopo averlo usato in Pedala coi Lupi 2018, posso affermare che la catarifrangenza di questo gilet è di grande efficacia, aspetto essenziale per garantire la sicurezza di chi lo indossa di notte.

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