Grazie a questo blog di lungo corso, non è mistero la mia passione per la serie animata “Neon Genesis Evangelion” del 1992. La complessa storia narrata nel cartone vive ancora oggi grazie all’evoluzione di cui il concept originale ha goduto tramite opere successive come la saga cinematografica “Rebuild of Evangelion”, saga di cui si attende a breve il quarto film. Ciò premesso, quello che più mi affascina di “Neon Genesis Evangelion” sono i personaggi. Il lavoro fatto sulla psicologia e l’aspetto di questi ultimi nonché sulla loro crescita/evoluzione nel corso della serie ha davvero pochi eguali nel panorama animato nipponico. Fra di essi, il mio personaggio preferito è certamente Shikinami Asuka Langley, pilota dell’EVA 02, eroina dalla psicologia complessissima, tanto forte nell’apparenza quanto fragilissima nell’intimo.

Nel corso del tempo, non ho perso occasione di diventare il gioioso proprietario un’infinità di merchandising dedicato ad Asuka. Cito, solo per fare qualche esempio, le Japan Figures “Asuka – Test Plugsuit Sadamoto Version”, “Asuka – Yamashita Version” e  “Asuka – Rebuild of Evangelion”, le Asuka Sōryū Langley T-Shirts comprate nell’Evangelion Store Tokyo-01 durante il mio viaggio in Giappone del 2019 e un’infinità di gadget che sarebbe troppo lungo elencare qui. Non pago di tutto ciò, ho aggiunto al carrello virtuale di un recente ordine fatto su Hobby Link Japan la minifugure  “Shikinami Asuka Langley Figuarts Mini” di Tamashii Nations/Bandai.

Tamashii Nations è una società giapponese che, grazie a prodotti di grande qualità, si è conquistata un meritato successo nel competitivo mercato delle action figure. Non sono in grado di fornire informazioni precise su questo tema poiché mi disinteresso molto di tale settore. Essendo un modellista appassionato di Anime e Manga, preferisco montare e colorare con le mie mani le figure tratte dai miei personaggi preferiti piuttosto che comprarle già fatte; questo sia che si tratti di Japan Figure statiche che di action figure dinamiche. Ciononostante, non ho resistito all’acquisto di questa simpatica minifigure di Asuka.

La  minifigure in oggetto replica l’aspetto di Asuka per come appare in “Evangelion 3.0: You Can (not) Redo”, terzo film della serie cinematografica “Rebuild of Evangelion”. Oltre, infatti, ad indossare la plugsuit tipica di quel film, il personaggio porta anche la benda sull’occhio che sfoggia proprio in tale pellicola.

La minifigure è alta nove centimetri e, pur nella sua semplicità progettuale, ha arti e testa snodate per poterne variare a piacere la postura. Il set propone, inoltre, due paia di braccia intercambiabili così da aumentare esponenzialmente la varietà di opzioni a disposizione dell’acquirente. La minifigure è infine dotata di un piedistallo trasparente munito di un supporto per permettere alla miniatura di stare in piedi. Il design del personaggio è, infatti, chiaramente superdeformed con una testa di dimensioni sproporzionate rispetto al resto del corpo. Proprio tale caratteristica determina un peso eccessivo della testa non compensato dal punto di appoggio offerto dai piccoli piedi; un supporto è, quindi, essenziale per permettere alla minifigure di stare eretta.

La pittura di questa minifigure, benché priva di sfumature degne di nota, è molto precisa, senza sbavature o imperfezioni e perfettamente coerente con i dettagli della scultura di base. In particolare gli occhi, sempre al centro dell’attenzione dell’osservatore, sono perfettamente dipinti conferendo al viso un’espressione di simpatica canaglieria.

Premesso che l’acquisto di questa minifigure è chiaramente un vezzo tanto inutile quanto superfluo, tutti gli appassionati come me di “Neon Genesis Evangelion” e, soprattutto, di Shikinami Asuka Langley non potranno restare indifferenti a questa piccola delizia che, a mio parere, trova perfetta funzione come simpatica mascotte da scrivania.