01 Yuki Mori SMC 2019

Come ampiamente raccontato nell’apposito articolo dedicato allo Scale Model Challenge 2019, quest’anno ho partecipato all’evento con la Japan Figure di “Yuki Mori” tratta dalla serie animata “Uchū Senkan Yamato 2199” e da me completata dopo ben due anni di lavoro. Chiunque fosse interessato a meglio conoscere i vari passaggi che mi hanno permesso di completare l’impresa, possono consultare con fiducia gli articoli scritti per l’occasione in quanto offrono un preciso step by step del montaggio e colorazione di questo affascinante soggetto.

Lo Scale Model Challenge è un concorso modellistico di portata europea, un evento obiettivamente imperdibile sia per il numero di modelli partecipanti, sia per la loro qualità. La categoria dei figurini è il fiore all’occhiello dello Scale Model Challenge ove si raggiungo vere e proprie eccellenze. Sono giustamente distinte due classi: Figurini Storici e Figurini Fantasy. L’iscrizione della mia “Yuki Moria quest’ultima categoria era dovuta ma, purtroppo, si è trattato più di una scelta obbligata che corretta. La ragione è semplice ed è dovuta ai miei interessi di nicchia: le Japan Figure replicano l’aspetto dei personaggi di anime e manga perciò hanno una scultura che, soprattutto per quanto concerne il volto, non ha alcuna velleità di realismo. I tratti del viso, infatti, sono estremamente semplici con grandi occhi destinati ad incrementare l’espressività emotiva del personaggio. È evidente, quindi, che una Japan Figure non possa, indipendentemente dalla qualità della pittura, competere con miniature scolpite in modo realistico. Questo solo per dire che le Japan Figure hanno caratteristiche tali per cui dovrebbero competere fra di loro in quanto svantaggiate rispetto a soggetti più classici. È ovviamente impensabile che gli organizzatori dello Scale Model Challenge facciano questo tipo di distinzione che non avrebbe alcun senso anche perché la mia “Yuki Mori” era l’unica Japan Figure presente al concorso.

Tutto ciò per dire che mi sono iscritto allo Scale Model Challenge 2019 ben consapevole dell’impresa titanica che mi aspettava. Non ho, infatti, partecipato all’evento per puro diletto ma con l’intendo di salire sul podio sfidando tanto l’altissimo livello qualitativo degli altri concorrenti quanto il sopra descritto svantaggio insito nella natura stessa della mio modello. Ho preteso troppo? Probabilmente sì ma le sfide mi piacciono e, indipendentemente da tutto, è stata una soddisfazione senza eguali vedere la mia “Yuki Mori” assediata da tanti e tali modelli concorrenti e, ciò nonostante, spiccare distintamente grazie alle sue peculiarità e, soprattutto, ai suoi colori vivaci ed eleganti.

Alla fine, non sono riuscito a salire sul podio ma, esattamente come avvenne al momento della mia partecipazione Scale Model Challenge 2017 con il busto di “Abdel Rashid”, anche la mia “Yuki Mori” ha saputo conquistarsi una menzione grazie ai commenti positivi ricevuti dai giudici. Mi sarebbe piaciuto superare il risultato raggiunto due anni fa e riuscire a conquistare almeno un bronzo ma è sempre una grande soddisfazione ottenere l’attenzione dei giudici in un concorso di tale importanza.

Inutile dire che tutto quanto avvenuto allo Scale Model Challenge 2019 mi ha invogliato a tornarci e, soprattutto, mi ha incoraggiato a continuare ad impegnarmi in nuove imprese modellistiche. Considerato quanto tempo ci metto a concludere un modello, escludo di riuscire a partecipare allo Scale Model Challenge dell’anno prossimo ma penso che non mancherò all’edizione 2021.