
Come mi è capitato di anticipare in precedenti articoli come quello sul 18° “Raduno delle Palme” dedicato alle Fiat 500, l’anno è iniziato con una piccola rivoluzione personale. Ho, infatti, comprato una Opel “Mokka” che mi accompagna da marzo nella vita di tutti i giorni e nelle mie principali scorribande cicloturistiche. Tale acquisto non ha comportato la vendita della mia adorata Fiat 500 giallo sole pastello. Convinto da una valutazione economica che non teneva minimamente conto delle condizioni effettive dell’auto, ho deciso di tenere con me la Fiat 500 per godermela ancora qualche anno grazie ad un uso strettamente goliardico.






Ho iniziato a bazzicare per concessionari auto a dicembre dell’anno scorso. Ford, Peugeot, Volkswagen, senza il colpo di fulmine che cercavo. Poi, ricordando il buon servizio di assistenza prestato qualche mese prima in fase di manutenzione periodica della mia Fiat 500, mi sono fermato al concessionario Opel vicino casa. Nella showroom ho avuto l’illuminazione: Opel “Mokka” modello 2021. Completamente ridisegnata, la nuova “Mokka” mi ha subito conquistato. Travolto dalla passione, mi sono convinto ad optare per la versione GS Line dall’assetto sportivo garantito dal motore 1.2 Turbo da 130CV e da una serie di elementi estetici fra cui spiccano le ruote da 18 pollici con cerchioni in lega tri-color Red. Sul colore, non ho avuto grandi dubbi: Red Rubi. Sempre in cerca della massima originalità e rottura di ogni schema, ho scartato l’idea di avere il tetto nero o del colore della carrozzeria. Ho, invece, scelto il tetto bianco, opzione inusuale a detta del concessionario ma, alla prova dei fatti, azzeccatissima per i miei gusti.









Ho subito amato la mia Opel “Mokka”, sentimento accresciuto ulteriormente nel viverla quotidianamente. Posso dire di non aver mai guidato un’auto simile, nemmeno a noleggio. Non è solo questione di potenza del motore e di prestazioni in generale. Quello che mi ha conquistato è la cura di ogni singolo dettaglio ed elemento esterno ed interno. Se ciò non bastasse, il design aggressivo ed affilato conferisce all’auto un aspetto massiccio ma elegante che trovo riuscitissimo.









Augurandomi che le mie parole e le foto sopra mostrate dimostrino tanto la qualità dell’auto quanto il mio entusiasmo, aggiungo che ho chiesto l’immediata istallazione del gancio di traino così da potervi appendere il portabiciclette Thule acquistato qualche anno fa da mio padre. L’utile accessorio è stato prontamente “sequestrato” per essere sfruttato in nuove avventure cicloturistiche. Si tratta di un prodotto nettamente più moderno del portabiciclette che uso con la Fiat 500 in quanto gli ancoraggi sono più sicuri ed ha un comodo sistema di ribaltamento che permette di aprire il portello posteriore dell’auto con le biciclette posizionate. Porta pazienza, papi!



English language
As per previous article dedicated to 18th “Raduno delle Palme” for Fiat 500, the year began with a small personal revolution: I have bought an Opel “Mokka” that has accompanied me since March in my everyday life and in my cycling tours. This purchase did not involve selling my beloved yellow Fiat 500. Convinced by an economic evaluation that took no account whatsoever of the car’s actual condition, I decided to keep the Fiat 500 with me to enjoy it for a few more years through strictly goliardic use.






I started hanging around car dealers in December last year. Ford, Peugeot, Volkswagen, without the lightning strike I was looking for. Then, remembering the good service provided a few months earlier during the periodic maintenance of my Fiat 500, I stopped at the Opel dealer near my home. In the showroom I had the epiphany: Opel “Mokka” model 2021. Completely redesigned, the new “Mokka” immediately won me over. Overwhelmed by passion, I opted for the GS Line version with its sporty set-up guaranteed by the 130 hp 1.2 Turbo engine and a series of aesthetic elements including the 18-inch wheels with tri-colored alloy rims. About the color, no doubts: Red Rubi. Always in search of maximum originality and breaking every pattern, I discarded the idea of having a roof in black or in the color of the rest of car. Instead, I chose the white roof, an unusual option according to the dealer but, when all was said and done, very good to my taste.









I immediately loved my Opel “Mokka”, a feeling further heightened by experiencing it on a daily basis. I can say that I have never driven such a car, not even a hire car. It’s not just a question of engine power and performance in general. What won me over is the attention to every single detail and element outside and inside. If that were not enough, the aggressive and sharp design gives the car a massive yet elegant look that I find very successful.









Hoping that my words and the photos shown above demonstrate the quality of the car as much as my enthusiasm, I would add that I asked for the tow bar to be installed immediately so that I could hang the Thule bike rack purchased a few years ago by my father. The useful accessory was promptly ‘seized’ to be used in my new cycling adventures. It is a much more modern product than the bike rack I use with the Fiat 500; the anchorages are more secure and it has a convenient folding system that allows the rear hatch of the car to be opened with the bikes in place. Bear with me, papi!



OPEL dovrebbe restituirti i soldi e sponsorizzare il tuo sito WEB! Ciao.
Il tuo babbo.
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Grazie! 🙂
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