Il nuovo aggiornamento inerente i lavori in corso sul modello di Heinkel He-162 D concerne, finalmente, le attività finali prima della fase di colorazione della livrea del velivolo. Come già segnalato negli articoli precedenti dedicati a questo work in progress, sto avendo grande cura nel portare a termine tutta una serie di interventi finalizzati ad assemblare il caccia il più facilmente possibile una volta terminata la pittura e l’invecchiamento.

A tale scopo, ho provveduto ad assemblare con largo anticipo il basamento che conterrà il piccolo diorama di cui questo He-162 D sarà protagonista. Avendo immaginato di replicare una piazzola in assi di legno ove è parcheggiato il velivolo, ho provveduto a incollare sul basamento le sole assi ove si appoggeranno i carrelli del caccia. Ho, quindi, infilato due perni in ottone che si inseriranno nei relativi fori eseguiti nelle ruote dell’He-162. In questo modo ho fin da ora assicurato un forte ancoraggio dell’aereo al basamento limitando ai minimi termini la futura manipolazione del modello concluso.

Ho poi assemblato le fotoincisioni Eduard riproducenti il cruscotto e ritagliato la parte trasparente del mirino Revi 16B incluso nel set Quickboost. Incollato il tutto nelle sedi previste, ho posizionato l’intero insieme all’interno del cockpit.

A questo punto ho incollato il cupolino frontale e stuccato i vuoti creati dallo stesso rispetto alla superficie della fusoliera. Benché sia necessario proteggere il meglio possibile le parti trasparenti dai possibili contatti con colla, stucco e macchie di colore, questo lavoro mi ha permesso di  garantire la perfetta aderenza del cupolino alla fusoliera prima del processo di pittura evitando, così, un fastidioso lavoro di correzione a mimetica già stesa.

Una volta protetti con adesivo e Maskol tutti gli interni già dipinti, non mi è rimasto che stendere ad aerografo il Primer K-Colors che aspettavo da tempo di usare.

Ora, sotto con la pittura!