Sono convinto che i numerosi articoli che ho avuto occasione di scrivere a proposito del Militracks abbiano ampiamente dimostrato quanto sia imperdibile l’annuale raduno che si tiene negli spazi esterni dell’Overloon War Museum. Se l’edizione del 2018 ha avuto come ospite d’onore lo straordinario Panzerkampfwagen VI Ausf. B “Tiger II” del Musée Des Blindés De Saumur, il Militracks 2019 ha ospitato un’altra presenza altrettanto spettacolare: un bellissimo Panzerkampfwagen V Ausf. A “Panther” appartenente al collezione del medesimo museo.
Il Panzerkampfwagen V “Panther” fu concepito dall’industria bellica tedesca per conquistare la supremazia sui campi di battaglia russi e rappresentò un salto tecnologico e concettuale così ben riuscito da ispirare fortemente tutto quanto sarebbe stato sviluppato nel dopoguerra. Il “Panther” è da ritenersi il primo MBT (Main Battle Tank) della storia. Con MBT si intende il carro armato meglio incarnante l’equilibrio fra gli elementi del trittico corazza-armamento-motorizzazione. Più tale rapporto si avvicina all’eccellenza, più il veicolo è dotato di una polivalenza in grado di offrire la supremazia tattica all’esercito che lo allinea fra le proprie file. Il “Panther” fu, per tutta la Seconda Guerra Mondiale, un avversario assai temibile nonostante alcune insufficienze tecniche e strutturali. Benché assai meno famoso del “Tiger I”, il “Panther” ispirò fortemente il design del “Tiger II” e, grazie alle sue linee eleganti ed ai successi militari di cui fu capace, è certamente uno dei carri tedeschi più apprezzati da parte degli appassionati del settore.
Il Panzerkampfwagen V “Panther” che ha partecipato al Militracks 2019 è un modello Ausf. A, perfezionamento dell’iniziale Ausf. D, poi soppiantato sulle catene di montaggio del 1944 col modello Ausf. G che rappresentò la massima evoluzione del Panzerkampfwagen V escludendo quanto progettato o solo in parte assemblato come, ad esempio, la versione Ausf. F. Il carro in questione è quello da sempre usato dal Musée Des Blindés De Saumur per varie dimostrazioni dinamiche su territorio francese. A mia conoscenza questo è stato il primo anno in cui il carro ha partecipato a manifestazioni estere e, a tale scopo, è stato integralmente ridipinto applicando una mimetica decisamente azzeccata replicando quella generalmente riprodotta sui Panzer del 1944.
Il “Panther” del Musée Des Blindés De Saumur si è mostrato al Militracks 2019 al massimo del suo splendore. Il pubblico ha potuto ammirare una tale rarità in un contesto naturale che ne ha certamente enfatizzato il fascino e, soprattutto, ha permesso di percepire chiaramente il valore storico di un tale esemplare. Vedere e sentire questo “Panther” muoversi fra gli alberi, su piste di terra battuta, è certamente il modo più diretto per fare un salto nel tempo ed avere la sensazione di ritrovarsi in una foto d’epoca. È proprio questo contesto assolutamente unico a rendere ogni Militracks un appuntamento imperdibile per ogni appassionato. Per fugare ogni dubbio, suggerisco di fare un confronto fra le foto sottostanti e quelle del Panzerkampfwagen V “Panther” Ausf. G custodito nell’Overloon War Museum che ospita il Militracks stesso. Il contesto museale e statico di tale “Panther” non può reggere il confronto con quanto si è svolto poco distante sotto gli occhi degli spettatori del Militracks 2019.
Nulla si può dire sullo stato del “Panther” in oggetto. Certamente meriterebbe un restauro accurato degli interni ma rappresenta uno dei migliori esemplari ancora esistenti al mondo. Spero solo che il personale del Musée Des Blindés De Saumur voglia occuparsi presto dell’araldica non ancora apposta dopo che il carro è stato integralmente ridipinto.