42 Militracks 2018

Ho creato questo mio personale blog da troppo poco tempo per aver avuto occasione di parlare della mia partecipazione ad uno degli eventi che più mi hanno impressionato ed entusiasmato nella vita: il Militracks edizione 2014. Questa affermazione iniziale potrà sembrare eccessiva ai più ma, per un appassionato come me di storia militare della Seconda Guerra Mondiale e di veicoli tedeschi, Militracks (https://www.militracks.nl/en/) è un appuntamento unico ed inimitabile per una corposa serie di buoni motivi.

Militracks si tiene dal 2010 ogni week end di metà maggio. Si svolge presso l’Overloon War Museum, sito a circa 40 chilometri ad ovest di Eindhoven, Olanda del sud. La zona non dovrebbe esservi nuova se avete ricordo della mia sortita al Scale Model Challenge 2017 che si svolge proprio ad Eindhoven. Negli ultimi mesi del 1944 quest’aerea sul confine con la Germania fu oggetto di aspri combattimenti a seguito dell’Operazione Market Garden e del fallimento della stessa. Il museo nacque per raccogliere le testimonianze di quegli scontri ed è oggi fra i più importanti del settore benché non abbia ancora raggiunto la notorietà di cui godono il Deutsches Panzermuseum di Munster e Le Musée des Blindés di Saumur.

Tutto ciò premesso, l’Overloon War Museum è sede perfetta per Militracks. Collocato al centro di un grande parco, il museo dispone di una pista di terra battuta lunga un chilometro e mezzo che, serpeggiando fra gli alberi, non lesina salite e discese, curve a gomito e rettilinei come impone qualsiasi tracciato fuoristrada. Rispetto ai piazzali in cemento o alle ristrette arene di cui sono dotati musei più famosi, si tratta di un plus tutt’altro che indifferente considerando che Militracks è un incredibile raduno di veicoli tedeschi della Seconda Guerra Mondiale che, appartenendo a collezionisti privati, sono splendidamente restaurati e perfettamente in grado di muoversi. A questo punto sono convinto che a nessuno sfugga il collegamento fra le due cose. Ebbene sì, durante i due giorni di durata del Militracks è possibile ammirare questi veicoli muoversi nel parco ed interagire con il terreno come se fossero tornati a percorrere le strade della Russia o dell’Europa Occidentale. Vi assicuro che sembra davvero di viaggiare nel tempo essendo concesso al visitatore di ammirare i vari mezzi in un contesto assolutamente naturale e, quindi, realistico. L’impressione complessiva è lontana anni luce da quella che si avverte nel contemplare i veicoli all’interno di qualsivoglia spazio museale.

Se ciò non bastasse ancora, durante Militracks sono in vendita varie tipologie di biglietti a seconda del veicolo di riferimento. Con l’acquisto degli stessi, è possibile salire sui mezzi militari e percorrere il tracciato nel parco usufruendo della guida esperta del proprietario del veicolo. Si tratta di un’esperienza davvero straordinaria. Credo unica al mondo escludendo la cerchia di amici stretti di chi ha l’onore e l’onere di possedere tali mezzi storici. Garantisco che salire su un semicingolato, percorre una strada in terra battuta, affrontare salite e discese, accelerare sfiorando gli alberi, sentire lo sforzo del motore, l’odore dell’olio bollente, il rumore delle maglie dei cingoli in tensione è qualcosa di assolutamente entusiasmante che vale il viaggio necessario ad arrivare sul posto. Per di più i mezzi presenti sono tantissimi ed uno più bello dell’altro. Non starò ad elencarli uno per uno perché sarebbe quasi impossibile. Lascio parlare le foto anticipando che dedicherò articoli ad hoc agli esemplari che mi sono piaciuti di più.

Militracks 2018 è stato un evento ancor più incredibile perché ha goduto dell’eccezionale presenza del Panzerkampfwagen VI Ausf.B “Tiger II del Musée des Blindés di Saumur. Mi permetto di ricordare che il “Tiger II” del museo di Saumur è l’unico al mondo ancora in grado di muoversi e, per partecipare al Militracks  2018, è stato per la prima volta trasportato fuori dai confini francesi. Non solo, all’Overloon War Museum ha potuto mostrarsi al pubblico al meglio, interagendo con l’ambiente naturale del parco invece che su un più comune piazzale in cemento. Non so se sono riuscito a far capire con queste poche parole la portata di questo evento che ha concesso il privilegio di ammirare questo mostro d’acciaio da 70 tonnellate muoversi e ruggire come non succedeva dalla fine della guerra. Dedicherò anche a questo “Tiger II un apposito articolo, nel frattempo gustatevi qualche foto.

Non credo sia necessario aggiungere altro per far capire quanto Militracks debba essere considerato un evento imperdibile per ogni serio appassionato di storia militare e veicoli militari tedeschi. Ovviamente la spettacolarità di ogni edizione è condizionata dal numero e dalla tipologia di veicoli presenti. Non sempre i proprietari sono in condizione di partecipare con i loro mezzi e nemmeno credo che la presenza del “Tiger II del museo di Saumur si ripeterà a breve. Ciononostante non credo possano esserci Militracks meno riusciti di altri. Per esempio, nelle più recenti edizioni erano presenti degli StuG. III che quest’anno non ci sono stati. Nel 2014 ho potuto salire su un bellissimo Sdkfz. 7 con pianale in legno tipico della fine della guerra che quest’anno non era presente. Val comunque la pena segnalare che l’anno prossimo Militracks festeggerà i suoi primi 10 anni perciò è ragionevole aspettarsi un particolare impegno affinché siano presenti gran parte dei veicoli che hanno sfilato negli anni precedenti. Tra l’altro sono molti quelli alle fasi finali di restauro che potrebbero debuttare proprio l’anno prossimo. Consiglio, quindi, di tenere sott’occhio il sito dedicato all’evento (https://www.militracks.nl/en/) per tutti gli aggiornamenti del caso.

Immagino non stupirà sapere che, a mio personale parere, recarsi al Overloon War Museum non in concomitanza del Militracks rappresenti un’eresia ingiustificabile. Ciononostante il museo ha una sua ben consolidata dignità a cui il successo stesso del Militracks ha probabilmente contribuito. Per fare un esempio, quest’anno ho potuto vedere restaurato il “Panther” Ausf. G (articolo a venire) che, nel 2014, faceva ben altra scena di sé. Se siete di passaggio, quindi, non mancate di fermarvi per una visita che impone, come minimo, quattro ore buone di contemplazione. Le cose interessanti non mancano come penso dimostrino le foto sottostanti. Se, invece, volete andare in Olanda appositamente per visitare l’Overloon War Museum, vi raccomando di farlo contestualmente al Militracks. Sono certo che non ve ne pentirete!

Faccio comunque presente che non è tutto rosa e fiori. La quantità di gente attratta da Militracks è tantissima e l’edizione 2018 ha certamente rappresentato un record per la presenza del “Tiger II. Consiglio vivamente di procurarvi i biglietti in anticipo grazie al comodo ed efficiente servizio on line che offre tale possibilità. L’organizzazione dell’evento è molto buona ed i parcheggi ben gestiti ma è essenziale arrivare ai cancelli d’ingresso prima dell’apertura e, appena entrati, dirigersi immediatamente ai chioschi di vendita dei biglietti per le corse sui veicoli. Comprate subito i biglietti per tutti i veicoli ed i giri che vorrete fare sia per il giorno corrente che per quello successivo se vi fermate tutto il week end. I biglietti sono spendibili per tutti e due i giorni della manifestazione (i costi variano da 5 a 50 Euro a seconda del veicolo). Ciò vi permetterà di evitare le code infinite che si creano durante la giornata e, soprattutto, la sicurezza di accedere ai mezzi. Le corse, infatti, sono limitate ed esiste il rischio si esauriscano i biglietti se si attende troppo all’acquisto. Infine, gestite le vostre corse per farle la mattina presto o nel tardo pomeriggio altrimenti rischiate lunghe attese per salire sui veicoli e, ancor peggio, di essere costretti dalla folla ad imbarcarvi su un mezzo che, pur appartenendo alla stessa categoria di tariffa, non è quello che più vi interessa.

In un contesto come quello del Militracks, non può mancare anche un settore commerciale ricchissimo. Vi mostro alcune foto per dovere di cronaca.  Non ho idea di cosa giustifichi certi prezzi soprattutto quando sono i simboli politici a far duplicare le cifre. Per fortuna il collezionismo storico è una “perversione” che non mi appartiene…

Concludo fornendo qualche indicazione logistica sulla base della mia personale esperienza. Esattamente come fatto per lo Scale Model Challenge 2017, sono partito venerdì e tornato lunedì per non perdermi un solo istante del Militracks. Ho viaggiato in aereo dall’aeroporto di Milano Malpensa a quello di Amsterdam. Qui ho noleggiato un’auto ed ho raggiunto Overloon. Il paesino olandese non offre molte possibilità di alloggio perciò ho preferito pernottare a Boxmeer, una decina di chilometri più a nord. Da lì sono comodamente andato e venuto in auto sia il sabato che la domenica della manifestazione. La zona è molto bella e tipicamente olandese. Personalmente trovo la cucina locale ottima e varia pur raccomandando di organizzarvi sempre per cenare presto a pena di trovare il locale scelto ormai chiuso.

Una piccola nota di elogio vorrei concederla al ristorante fuori dal Overloon War Museum. Sembra poco più di un bar ma in realtà vi ho gustato un’ottima pannenkoeken olandese, piacevolmente seduto ai tavoli esterni e sorseggiando una birra alla spina fresca al punto giusto. Dopo tante ore passate a correre a destra ed a manca, era proprio quello che ci voleva per concludere la mia indimenticabile trasferta.

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