02 Tokyo Sky Tree

Non è la prima volta che, raccontando del mio viaggio a Tokyo, ammetto di aver visitato non pochi luoghi senza alcuna pianificazione precedente ma lasciandomi semplicemente trasportare dal caso e dalla curiosità. Caso non estraneo a quanto precede è stata la mia visita al Tokyo Sky Tree di cui non sapevo nulla ma che non ho certo potuto ignorare trovandosi a poca distanza da Asakusa, il quartiere dove alloggiavo.

Il Tokyo Sky Tree è una torre per le comunicazioni progettata nel 2006 e destinata ad essere l’edificio più alto del Giappone e, conseguentemente, simbolo dello stesso. Completata nel 2012, la torre è, con i suoi 624 metri di altezza, il secondo edificio più alto del mondo e, aggiungo io, uno dei più belli ed eleganti che io abbia presente. Costruito con criteri antisismici di ultimissima concezione, la torre parte da una base rettangolare per restringersi sempre più fino ad acquisire una sezione circolare allo scopo di opporre la minor resistenza possibile al vento. Concepito anche per essere un’attrazione turistica, il Tokyo Sky Tree ha due anelli panoramici: il primo si trova a 350 metri per una capienza di 2.000 persone, il secondo a 450 con accesso a 900 visitatori.

Con questi numeri, il Tokyo Sky Tree non passa inosservato soprattutto a coloro che visitano Asakusa ed il complesso templare di Sensoji. È possibile godere di un’ottima vista della torre soprattutto lungo il fiume Sumida grazie alla mancanza di edifici prossimi ad ostacolare il colpo d’occhio sull’edificio.

Il Tokyo Sky Tree è raggiungibile molto facilmente con i mezzi pubblici (fermata di Oshiage) dai quali si accede ad un grande centro commerciale che funge da base e da ingresso alla torre medesima. Salvo che sia caduto nella trappola come il più sprovveduto dei turisti, il concetto applicato è simile a quello degli autogrill nei quali, per arrivare all’uscita è necessario passare fra gli scaffali allo scopo di incentivare l’acquisto. In ogni caso la vista del Tokyo Sky Tree dalla sua base è imponente e lascia a bocca aperta soprattutto se, come me, vi recate sul posto in orario serale nel tentativo di godere del tramonto e delle luci notturne dall’alto di un sito tanto suggestivo.

Non posso escludere che sia possibile acquistare i biglietti d’ingresso anche in altri siti, in ogni caso, alla base della torre, è collocata una grande biglietteria pronta ad accogliere i numerosi visitatori. Nonostante vi sia andato in un giorno feriale, la folla era veramente notevole e, in tal caso, è importante tenere presente una cosa fondamentale che ho scoperto sul posto quasi per caso: è disponibile un ingresso separato e agevolato per i turisti stranieri. In pratica, potendo usufruire comodamente di una biglietteria separata, è possibile passare davanti ai visitatori nipponici ed ignorare arrogantemente le lunghe code in cui sono disposti. Comodità pregevolissima che, temo, in Italia farebbe scoppiare una rivoluzione popolare gridando allo scandalo ed al peccato capitale.

Passato davanti ai “discriminati” Giapponesi e velocemente acquistato il biglietto grazie ai pochi stranieri presenti, ho potuto salire sull’ascensore che permette di arrivare al primo anello panoramico collocato a 350 metri d’altezza. Già notevole è l’esperienza di salire su un ascensore che divora tanti metri in pochi secondi, immaginatevi poter godere di una panorama a 360° su una megalopoli come Tokyo! Questo primo anello è anche il più grande e spazioso perciò è il più visitato e non mancano negozi ed un bar/ristorante. Penso le parole non possano competere con le immagini, perciò lascio parlare queste ultime.

Per raggiungere la seconda ed ultima terrazza panoramica a 450 metri è necessario prendere un altro ascensore e pagare un biglietto separato. Il prezzo non è modico già per il primo anello ed aumenta ulteriormente per il secondo, ciononostante ritengo che il Tokyo Sky Tree sia un luogo da visitare interamente per godere di un’esperienza completa. Suggerisco, quindi, di pagare il secondo balzello senza timore poiché la vista sulla città ad una tale altezza è semplicemente unica e ripaga ampiamente l’alleggerimento del vostro portafoglio.

Anche in questo caso le immagini possono fare molto più di mille commenti ma lasciatemi aggiungere che ammirare la vita notturna di Tokyo da 450 metri di altezza è veramente indimenticabile, affascinante e, non raramente, ipnotico. Tra l’altro permette di capire prontamente quale sia stata la visione ispirante le panoramiche mostrate in film come “Blade Runner” tanto la realtà incontra la fantascienza in un luogo estremo come il Tokyo Sky Tree.

A completamento dell’esperienza, non ho potuto fare a meno, sceso al primo livello, di godermi il panorama seduto al bar con una buona birra fra le mani. I prezzi non sono ovviamente modici ma il suggere un tale momento di relax non ha prezzo.

Concludo mostrando qualche foto del centro commerciale alla base della torre che, scattate in orario di chiusura, permettono di apprezzare la cura con cui i Giapponesi gestiscono i negozi ed i prodotti in essi esposti.

Se non fosse ancora chiaro da quanto raccontato in questa sede, consiglio vivamente di visitare il Tokyo Sky Tree nel corso della vostra visita a Tokyo poiché sono sicuro che esso rimarrà fra i vostri più preziosi ricordi di tutta la vacanza. Faccio presente che ho optato per una visita notturna allo scopo di ammirare le luci della città ma ciò mi ha impedito di vedere il monte Fuji che, durante il giorno, le guide turistiche assicurano essere ammirabile dalla torre. Considerando il prezzo dei biglietti, si rende necessaria una scelta di orari a meno che non vogliate trascorre un intero pomeriggio e la serata nella torre.