Quest’anno si sommano alcune importanti ricorrenze correlate alla serie animata “Macross”. Prima di tutto cade il trentacinquesimo anniversario dalla messa in onda della serie televisiva in Giappone. Il primo episodio di “Chōjikū Yōsai Makurosu” (meglio noto come “Macross”) fu, infatti, trasmesso nel 1982. La serie si concluse nel 1983 e fu seguita nel 1984 dal film cinematografico “Macross – Ai OboeteImasu Ka”. Il successo di questo Anime si deve a molti fattori ed al contributo delle numerose persone che vi lavorarono. Fra queste spiccano Shoji Kawamori in qualità di Mecha Designer e Haruiko Mikimoto quale Character Designer, autori poi diventati famosissimi. Meno noto al fandom ma altrettanto importante per il successo di “Macross” fu Kentaro Haneda, compositore delle musiche della serie. Fra le numerose originalità ascrivibili al cartone in oggetto, quella forse più distintiva è la fusione fra canzoni pop ed ambientazione fantascientifica. Chi si limitasse ad una visione superficiale di “Macross” potrebbe facilmente cadere nell’errore di considerare poco credibile questo miscuglio in cui l’esito di battaglie spaziali è determinato anche dalle performance canore di una delle protagoniste. In realtà “Macross” tratta il tema, oggi attualissimo, dello scontro fra civiltà. In tale contesto, la musica si dimostra il modo più efficace e diretto per mosterare agli Zentradi, razza aliena da millenni votata alla guerra, che esiste un’alternativa, che è possibile una vita diversa, pacifica e ricca di opportunità per loro inimmaginabili. Le canzoni cantate da Lynn Minmay, prima Idol virtuale al mondo, diventano essenziali per la sopravvivenza del genere umano compromettendo la capacità e la volontà combattiva degli avversari. Non saranno pochi gli Zentradi che, inseguendo il sogno incarnato dalla giovane cantante, tenteranno di abbracciare lo stile di vita terrestre, non sempre riuscendoci ed a volte con conseguenze drammatiche.
Da questo breve incipit, ben si comprende l’importanza che da sempre riveste la musica nella saga di “Macross”. E’, quindi, a Kentaro Haneda, compositore della soundtrack nonché delle canzoni di Lynn Minmay, che si deve molta parte del successo riscosso dalla serie. Particolarmente iconica è “Ai OboeteImasu Ka” cantata da Minmay durante la battaglia finale e titolo dell’omonimo film cinematografico. Kentaro Haneda è deceduto nel 2007, all’età di 58 anni. Quest’anno, quindi, cade anche il decimo anniversario dalla sua morte.
Sono queste due ricorrenze che l’evento “Macross 35th Anniversary Memorial Orchestra” intende celebrare e commemorare. Il 17 settembre di quest’anno, la Tokyo City Philharmonic Orchestra accompagnerà Mari Iijima, intramontabile doppiatrice di Lynn Minmay, in un grande concerto che si terrà al Tokyo International Forum Hall.
Non potendo certo essere presente al concerto, sono stato inevitabilmente attratto dal merchandising creato per l’evento. Fra quel poco visto via Internet, sono rimasto subito conquistato da un poster pubblicitario realizzato da Haruiko Mikimoto. L’illustrazione rappresentata è bellissima in quanto possiede lo stile più recente e maturo dell’artista giapponese e mostra Minmay cantare “Ai OboeteImasu Ka” sul ponte di comando dell’SDF-1 durante la battaglia finale contro la flotta zentrade al comando di Gol Boddole Zer. Mi sono immediatamente innamorato di questo poster (in realtà molto piccolo in quanto ha dimensioni A4) perché vi traspare con eccezionale immediatezza l’eleganza dell’attuale stile di Mikimoto nonché la qualità tecnica dei suoi lavori. Caratteristiche che traspaiono con altrettanta potenza nel Manga “Macross the First” che personalmente adoro per un’infinità di motivi. Date tutte queste premesse, non ho certo perso occasione di acquistare questo libello pubblicitario non appena ne ho straordinariamente avuto l’occasione.
Data l’importanza che riconosco a questo poster, non ho mancato di comprare una cornice in cui collocarlo per proteggerlo dalla polvere e poterlo agevolmente appendere.