01 Kubelwagen Dak Tamiya

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale furono svilupparti dai belligeranti una serie di veicoli che, in non pochi casi, entrarono in un immaginario collettivo che perdura ancora oggi. L’esempio certamente più rappresentativo di questa verità è incarnato dalla Jeep “Willys” americana. Veicolo polivalente di tale successo da diventare simbolo rappresentativo delle forze armate americane e della liberazione dal nazifascismo, la “Willys” ha saputo a tal punto imporsi nella società moderna da trasformare “Jeep”, nome del suo principale produttore, in un sinonimo di “fuoristrada”. Benché meno famoso presso il grande pubblico, un altro veicolo fu rappresentativo dell’esercito in cui militò: la “Kubelwagen”. Dai deserti dell’Africa Settentrionale fino alle gelide steppe della Russia, la “Kubelwagen”, sotto forma delle varianti che si susseguirono nel tempo, accompagnò l’esercito tedesco per tutta la durata dell’ultimo conflitto mondiale facendosi apprezzare per prestazioni, robustezza ed affidabilità. La versione Type 82 è oggetto della presente scatola di montaggio prodotta da Tamiya, colosso nipponico del settore. Il modello è dotato di alcuni originali accorgimenti tipici delle “Kubelwagen” facenti parte del “Deutsches Afrikakorps”, il corpo di spedizione tedesco che operò nel teatro nordafricano dal 1941 al 1943. Si notano subito, fra gli speciali equipaggiamenti destinati a tale settore bellico, i caratteristici pneumatici sovradimensionati per migliorare le prestazioni sulla sabbia desertica.

Il modellino si presenta, fin dall’apertura della relativa scatola, con tutti i caratteri tipici delle produzioni Tamiya. La plastica è del colore paglierino tipico della ditta produttrice e tutti i pezzi appaiono ben stampati e riprodotti con un ottimo dettaglio. Nella sostanza, quanto proposto in questo kit non è altro che la componentistica del precedente modello riproducente la classica “Kubelwagen” del teatro europeo con l’aggiunta di un figurino del “Deutsches Afrikakorps” e dei (pochi) pezzi necessari a realizzare la versione africana del fuoristrada in oggetto.

Il risultato finale di quanto proposto dal kit è un modellino di buona qualità che può essere oggetto di ulteriori miglioramenti come essere tranquillamente costruito da scatola. Il soggetto, però, non è da sottovalutare. I veicoli come la “Kubelwagen” non erano destinati al combattimento diretto e, perciò, avevano una vita operativa potenzialmente molto lunga. Erano, inoltre, utilizzati quotidianamente e, quindi, soggetti ad una forte usura che determinava anche vari tipi di danni alla carrozzeria non blindata. Realizzare un modellino realistico di una “Kubelwagen” comporta, di conseguenza, lavori più complessi di quelli destinati ad un carro armato in quanto si rende necessario un più elevato livello di usura ed invecchiamento. Il risultato di ciò è una sfida elettrizzante!