05 Alpine HG Hansen set 2

I figurini della Alpine Miniatures sono in assoluto i miei preferiti. Nonostante abbia una produzione modellistica ridottissima, non posso fare a meno di acquistare le produzioni Alpine che più mi entusiasmano per soggetti, naturalezza e carisma. Ideati a coppie, sono soprattutto i carristi della Panzerwaffe a risultare i più riusciti nel catalogo della ditta americana ma, come i due figurini in oggetto dimostrano, non si tratta di una regola fissa. Questo bel set, infatti, è dedicato a due Panzergranadier delle Waffen-SS sapientemente scolpiti traendo diretta ispirazione da un famoso filmato ripreso dai Kriegsberichter (corrispondenti di guerra) che accompagnavano il Kampfgruppe “Hansen” fin dalle prime ore dell’operazione “Wacht am Rhein”, l’offensiva tedesca nelle Ardenne del dicembre 1944.

Nel quadro degli obiettivi assegnati alla 1. SS-Panzer-Division “Leibstandarte SS Adolf Hitler”, ruolo predominate ebbe il Kampfgruppe “Peiper” come ho avuto modo di raccontare nell’articolo da me redatto sulla base del viaggio che feci nelle Ardenne nel 2014. Due reparti furono incaricati di proteggere i fianchi di tale unità: il Kampfgruppe “Knittel” fu dislocato a nord ed il Kampfgruppe “Hansen” a sud della direttrice d’attacco del reparto corazzato al comando del SS-Obersturmbannfuhrer Joachim Peiper. Sotto il comando del SS-Standartenfuhrer Max Hansen, l’omonimo kampfgruppe si rese protagonista di un evento che divenne in brevissimo tempo il simbolo stesso dell’intera offensiva tedesca nelle Ardenne. Tale fatto d’armi è comunemente noto come: Ambush at Poteau.

Il 18 dicembre 1944, durante le primissime ore del mattino, il 14th Cavalry Group lasciò la guarnigione arroccata a Poteau in direzione di Recht. Dopo poche centinaia di metri l’unità esplorante americana cadde in una imboscata tesa da alcuni Panzergranadier del Kampfgruppe “Hansen” appoggiati da due Jagdpanzer IV L70 (V). Lo scontro fu breve ma intenso e si concluse con il completo annientamento del 14th Cavalry Group. L’instancabile propaganda nazista non perse l’occasione di sfruttare l’evento per mostrare un esercito tedesco di nuovo vittorioso. Fu così che un evento marginale come quello avvenuto a Poteau  divenne, grazie a filmati e fotografie ben studiate, un’icona perdurante ancora oggi. I figurini in oggetto si ispirano chiaramente a due soldati immortalati nel filmato girato poco dopo lo scontro.

Il balzo temporale creato dai due soldatini in oggetto è incredibile. Si tratta della chiara dimostra della potenza del modellismo se storicamente accurato e ben interpretato artisticamente. A tutto ciò si aggiunge la qualità della scultura che ne enfatizza la posa ed il dinamismo. In particolare, il cappotto indossato da uno dei due è assolutamente incredibile.

In questo set tutto sfiora la perfezione e la leggera incurvatura del manico del vanga portatile non cambia questo stato di fatto. La mia unica perplessità riguarda la presenza di un cono di fusione anche all’altezza del delicatissimo freno di bocca del Stg-44. Spero non si rompa al momento della separazione e pulizia dell’arma dal supporto di stampa.