02 Seehund Munich Technic Museum

ITALIAN LANGUAGE

Come ho raccontato nell’articolo scritto a proposito della mia vacanza a Monaco di Baviera ad inizio dicembre, ho avuto modo di visitare il Museo della  Scienza e della Tecnica della città bavarese. Rimandando ogni ulteriore commento allo scritto citato, ho trovato molto interessante il sommergibile tascabile “Seehund” custodito nel museo.

La Germania iniziò la costruzione del battello in questione nel 1944 sotto l’impulso della necessità di incrementare le capacità della Kriegsmarine con il minor dispendio possibile di risorse materiali ed umane. Insieme, quindi, allo sviluppo dell’avveniristico U-Boot Typ XXI, primo vero sottomarino oceanico della storia, furono avviati vari progetti che permettessero la difesa delle coste tedesche e le sortite contro i convogli alleati a media/corta distanza. Nell’ormai compromesso contesto bellico tedesco del 1944, la soluzione migliore per tali scopi risultò essere la messa in servizio di sommergibili tascabili necessitanti un equipaggio di pochi uomini. Se alcuni risultati di questa strategia non possono essere considerati altro che espedienti tanto discutibili come letali per i loro equipaggi (“Biber” e “Negerin primis), altri come il “Seehund” e l’U-boot Typ XXIII furono certamente più curati nella loro progettazione e realizzazione.

L’U-Boot Typ XXVII “Seehund”, benchè non paragonabile con i gioielli della tecnologia che erano i Typ XXI e XXIII, implementava anch’esso una serie di accorgimenti tecnici innovativi come la produzione a sezioni assemblabili che consentiva la parcellizzazione produttiva ed una maggiore semplificazione nel trasporto (tutte caratteristiche molto utili per sfuggire ai bombardamenti ed alla supremazia aerea alleata). Di  “Seehund” furono costruiti circa 300 esemplari che ebbero un impatto insignificante sull’andamento del conflitto navale. Benché meno evidente di quanto avvenne per “Biber” e “Neger”, non mancarono numerosi incidenti che dimostrarono il battello in questione essere molto pericoloso anche per il proprio equipaggio composto da due uomini. Ciononostante  i “Seehund” compirono, da gennaio ad aprile del 1945, circa 140 sortite con l’affondamento di naviglio nemico pari ad un tonnellaggio compreso fra le 93.000  e le 120.000 tonnellate. Quanto è più interessante rilevare è che la marina alleata sviluppò un discreto timore dei “Seehund” dovuto al fatto che la forma, le dimensioni contenute e la silenziosità lo rendevano invisibile ai sonar ed ai rilevatori di onde sonore subacquee.

Non sono molti i “Seehund” ancora esistenti ai giorni nostri. Dopo quello ammirato al Deutsches Schiffahrtsmuseum di Bremerhaven, mostro qui di seguito l’esemplare custodito al Deutsches Museum di Monaco di Baviera il quale ha l’innegabile pregio di avere la sezione di poppa separata da quella di pura consentendo di poter ammirare gli angusti interni in cui erano costretti a manovrare i due componenti dell’equipaggio. Possibilità questa di grande utilità per gli appassionati ed i modellisti che volessero impegnarsi nella riproduzione degli interni dei kit esistenti sul mercato di questo sommergibile. Inserisco qui di seguito le foto da me scattate sperando che siano utili e di interesse. Non sono abbastanza esperto per potermi accorgere se l’esemplare in oggetto manca di componenti importanti. Da parte mia mi rammarico solo che questo “Seehund” non sia esposto nel museo con i due siluri alloggiati negli appositi sostegni dello scafo inferiore. La loro presenza avrebbe certamente dato a questo “Seehund”  un aspetto molto più aggressivo.

ENGLISH LANGUAGE

In the Deutsches Museum of Munich there is a beautiful U-Boot Typ XXVII “Seehund”, a midget submarine developed by Germans during the last months of the Second War World. I’m not an expert about this subject and, for this reason, I’m not able to know if this “Seehund” is complete or not but it seems in very good conditions and it is possible to easily see the inside of the submarine.

FRENCH LANGUAGE

Le Deutsches Museum de Munich conserve un U-Boot Typ XXVII “Seehund”, un petit sous-marine avec un équipage de deux personnes que les Allemands développaient pendant les dernières mois de la Seconde Guerre Mondiale. Je ne suis pas un expert de cette matière, donc je ne peux pas dire si ce “Seehund” est complet mais il est in très bien état de conservation et il est possible admirer son intérieur.