Mi è già capitato di dire che il Panzerkampfwagen V “Panther” è in assoluto il mio carro armato preferito della Seconda Guerra Mondiale. Esso fu oggetto di varie versioni (molte delle quali solo progettate) e, fra esse, una delle più originali è sicuramente quella che porta il nome di Ersatz Panther M-10. Furono cinque i “Panther” modificati per richiamare le forme del Tank Destroyer M-10 statunitense e furono tutti assegnati al Kampfgruppe X della Panzer-Brigade 150 “Rabenhugel” nel corso dell’offensiva tedesca nelle Ardenne del 16 dicembre 1944. Per maggiori dettagli rimando alla lettura del sottostante articolo proprio dedicato a questa unità:
https://nonsolopanzer.com/2015/01/09/panzer-brigade-150-malmedy/
La ditta Dragon è stata la prima a proporre un modello del Ersatz Panther M-10 per il mercato dei kit in plastica iniettata e, ovviamente, non potevo certo farmelo sfuggire.
La qualità è come sempre molto alta. Ogni pezzo appare molto ben progettato, dettagliato e stampato.
Una particolare cura è stata riservata all’imballaggio della parte che rappresenta la copertura in lamiera della torretta. Essa, realizzata in un unico pezzo dallo spessore estremamente sottile, è stata protetta con grande attenzione probabilmente per evitare danneggiamenti in fase di trasporto.
Ovviamente è stato preso a base il kit del “Panther” Ausf.G (codice 6268) precedentemente realizzato dalla Dragon e, ad esso, sono state aggiunte le parti necessarie per questa particolare versione. Gli interessati possono trovare a questo link una mia recensione dello stesso:
Quello in oggetto è un kit che un appassionato del carro “Panther” non può farsi sfuggire e la qualità Dragon rende finalmente merito ad un soggetto originale nonché di grande impatto visivo e storico. Resta essenziale, però, procedere all’acquisto solo se ben consapevoli che questo modello non potrà essere ambientato in circostanze diverse da quelle strettamente legate alla storia operativa della Panzer-Brigade 150. L’ Ersatz Panther M-10, infatti, è come un animale rarissimo che non può vivere al di fuori del suo habitat naturale. Il ridottissimo numero di esemplari costruiti e la sua estrema specializzazione fa sì che non possa trovare altra ambientazione se non quella legata ai soli fatti concernenti la Panzer-Brigade 150. Non pensate, quindi, di collocarlo in circostanze diverse se non a pena di grossolani errori storici.
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