231 VF-1J S-Pack

ITALIAN LANGUAGE

Eccomi finalmente ad aggiornare questo WIP che testimonia un lavoro modellistico che, purtroppo, si trascina stancamente da ben un anno e mezzo senza che se ne veda la fine. Ciononostante il nuovo, importante step relativo alla pittura delle parti gialle della livrea prescelta è finalmente giunto a conclusione consentendomi di mostrare qui di seguito i risultanti. Non volendo ripetere all’infinito la descrizione di lavori già spiegati in articoli precedenti, mi limiterò qui sotto ad accennarli, confidando che i più interessati avranno la compiacenza di leggere gli interventi anteriori per maggiori dettagli.

Dopo aver realizzato le parti bianche previste dalla livrea scelta per il VF-1J da me in corso costruzione, sono passato alla pittura delle sezioni giallastre previste su gran parte del caccia. Come usuale ho scelto tre colori in grado di fungere da tonalità scure e chiare di una gradazione intermedia di mio gusto e, quale primo passo, ho protetto con nastro adesivo a bassa adesività le parti precedentemente dipinte in bianco, facendo attenzione a rispettare i contorni previsti dalla livrea da replicare.

Ad aerografo ho, quindi, colorato ogni parte iniziando dal colore più scuro con cui ho ripassato il bordo di ogni singola pannellatura e procedendo successivamente con il tono intermedio per le intere superfici delle stesse; il centro dei pannelli è, infine, stato schiarito con  la tinta più chiara. Il tutto è stato gestito affinché i passaggio da un colore all’altro risulti graduale senza che si creino aree esclusivamente di un colore o di un altro.

Qui di seguito mostro i passaggi di colore fatti per ogni singolo pezzo coinvolto. Rilevo che non sempre le foto riescono a far distinguere nettamente un colore dall’altro. Se questo penalizza la possibilità di cogliere facilmente l’attuazione di quanto sopra descritto, dimostra come le sfumature risultino graduali e non nette.

A questo punto ho tolto le coperture protettiva del bianco e di altre parti già colorate (ad esempio, l’interno della cabina di pilotaggio o dei vani carrelli) ed ho dipinto a pennello dettagli ed altri elementi del caccia. Il coprente lucido ha, infine, sigillato il colore sottostante garantendone la dovuta protezione.

Non poche sezioni dell’aereo hanno necessitato alcuni lavori straordinari. Il museo del caccia, ad esempio, è dotato di una maschera nera davanti al cockpit. Per realizzarla è stato necessario riprodurne il contorno con scotch a bassa adesività facendo molta attenzione a rispettarne le proporzioni (compito abbastanza arduo considerando la superficie curva in questione). Fatto ciò, il nero è stato applicato a pennello senza diluire troppo il colore a rischio che si insinuasse sotto l’adesivo ma nemmeno tanto denso da lasciare impresse le impronte delle setole del pennello.

Attività similare hanno necessitato le gambe attraversate longitudinalmente da una banda rossa. In questo caso la scultura della plastica ha facilitato la definizione dei contorni della stessa. Faccio presente che tale striscia non sarebbe prevista dallo schema di riferimento per la livrea da me scelta ma, come per casi precedenti, ho preferito comunque riprodurre tutti quegli elementi cromatici che appaiono far parte dell’araldica standard dei caccia VF-1.

La parte centrale superiore della fusoliera ha imposto un’attenzione particolare per due elementi importanti, il primo dei quali è stato una mia personale scelta: allo scopo di aggiungere un poco di originalità e di ulteriore variazione cromatica, ho deciso di mostrare due piccoli pannelli color  metallo. In questo modo ho voluto ipotizzare una manutenzione straordinaria che ha comportato la sostituzione dei due pezzi senza che sia seguita la possibilità o volontà da parte dell’officina di riprodurre su di essi la livrea del caccia. Per fare tutto ciò, ho replicato quanto già sopra descritto utilizzando, però, colori metallizzati.

Il secondo intervento ha riguardato la banda in rosso mattone caratteristica della livrea da me scelta. Avevo inizialmente pensato di affidarmi alla semplice decal disponibile nel set addizionale in mio possesso ma ho poi preferito realizzarla ad aerografo nel tentativo di ottenere un miglior effetto cromatico ed una maggior uniformità col resto della fusoliera. Come in altri casi, è stato essenziale fare attenzione ad applicare le mascherine in modo da garantire la miglior simmetria possibile fra un lato e l’altro.

Segnalo che, in teoria, lo schema di riferimento è contraddittorio a proposito del proseguo della banda sulla “gobba” creata dal muso del caccia. Un nuovo confronto con l’araldica standard dei caccia VF-1 J dimostra che tale banda prosegue verso l’alto senza, però, essere applicata al portello apribile presente sulla “gobba”. Come in casi precedenti, ho preferito restare fedele allo standard dei modelli “J” ben rappresentato dal noto caccia pilotato da Hikaru Ichijo.

222 VF-1J S-Pack

A conclusione di questa ulteriore fase di realizzazione del mio VF-1, non è rimasto che attaccare alla fusoliera le due parti mancanti ed ormai pronte, applicare le decal e sigillare il tutto con coprente lucido. Benché non previsto dalla livrea scelta, ho posizionato sull’ala sinistra il simbolo bianco e rosso della “U.N. Spacy” come solito sui VF-1 operativi. Per fare ciò ho semplicemente separato nel punto giusto la decal con il nome dell’unità distanziando poi le tue sezioni per lasciare spazio alla coccarda. Come usuale, le decalcomanie sono state posizione ammorbidendole con un prodotto apposito allo scopo di garantire la loro perfetta aderenza alla superficie sottostante. Il coprente lucido, infine, ha avuto lo scopo di nascondere lo spessore delle decal e di permettere il futuro lavaggio ad olio senza temere di rovinare il colore sottostante.

ENGLISH LANGUAGE

The new year brings with it a new update of my VF-1 model. In this case, I have finished the works on the fuselage of the fighter together with all other parts painted in yellow. As usual, I sprayed by airbrush three different tones of sand-yellow color (dark, middle and clear). Of course, it was needed a very careful work to protect all the previous parts painted in white. Each yellow panel was painted in order to make the best real effect possible (for me) and, then, I painted the other details and applied the clear coating after the decals. Where necessary for a better effect, I have replaced the decals with a paint work by brush (black area in front of the cockpit) and airbrush (the hull red stripe on the center of the fuselage). In each case it was important granting the symmetry of the shapes. A final clear coating has closed the works on these parts protecting the colors, cancelling the thickness of the decals and preparing them for future oil colors works.

FRENCH LANGUAGE

Voilà, avec le nouvel an, la mise à jour des travaux sur mon VF-1.  Cette fois j’ai peint toutes les partes en jaune avec, comme d’habitude, trois différentes tonalités du couleur en passant du marron au Desert Yellow clair. Après ca, j’ai peint les autres éléments, y compris la zone noir devant le cockpit et la bande en rouge foncé sur le fuselage. En tous ces deux cas, j’ai du faire des couvertures très soignées pour garantir un dessin symétrique et remplacer parfaitement les decals prévus par le kit. Après avoir mis toutes les decals, j’ai protégé le couler en-dessous avec une couverture de transparent brillant en attendant le travail final avec les couleurs à l’huile.