Pak43 Troisvierges 102

ITALIAN LANGUAGE

Nel corso del mio viaggio estivo nelle Ardenne, sono stati molti i luoghi, le vestigia ed i musei che mi hanno attratto nell’aerea e che hanno pienamente giustificato la mia visita. Ho, inevitabilmente, una personale scala di apprezzamento per ognuno di essi ma ammetto che fra i primissimi posti si colloca il cannone custodito a Troisvierges. Si tratta di un giudizio puramente soggettivo e certamente condizionato dal fatto che sono da sempre un estimatore dal Pak-43, cannone che idolatro proprio nella variante presente in questa cittadina lussemburghese.

Nella cultura popolare, i cannoni da 88mm tedeschi sono ancora oggi sinonimo di straordinarie capacità e sono, giustamente, correlati tanto ai successi offensivi dell’esercito germanico quanto alla sua tenacia in posizione difensiva. Con 88mm si fa generalmente riferimento ai Flak-18, Flak-36 e Flak-37, cannoni antiaerei che, per varie ragioni, furono utilizzati in ruolo anticarro sempre più estesamente. Il fatto che essi risultarono estremamente efficaci anche in tale funzione, non deve far dimenticare che si trattava di cannoni antiaerei e, conseguentemente, aventi caratteristiche, prima fra tutte l’altezza dell’affusto, inconciliabili col ruolo anticarro.

Il Pak-43, al contrario, fu un cannone da 8.8cm (nella lingua di Goethe) specificatamente sviluppato per distruggere i carri avversari. Aveva, conseguentemente, caratteristiche balistiche e tecniche dettate dalla necessità di ottimizzare le capacità di penetrazione dei proiettili e di consentire un più facile camuffamento dell’arma. Il Pak-43 fu espressamente sviluppato per contrastare la sempre più crescente massa di T-34 a disposizione dell’esercito sovietico. Tale necessità fu così pressante che il Pak-43 entrò in servizio incompleto poiché non ancora disponibile l’affusto originariamente previsto. Tale versione intermedia prese il nome di Pak-43/41 ed utilizzò componenti del cannone d’artiglieria sFH-18 (schwere Feldhaubitze 18) da 150 mm. I numerosi difetti di tale modello furono corretti nel 1944 dal Pak-43 come originariamente ideato per la produzione di massa e, quindi, prima di tutto dotato di un affusto a crociera che permetteva la rotazione a 360°, ne riduceva fortemente l’altezza e garantiva una ottimale e stabile piattaforma di tiro.

Map Pak-43 Troisvierges

La cittadina di Troisvierges custodisce proprio un esemplare di Pak-43 appartenente a quest’ultima versione. Posizionato all’interno di una aiuola lungo la N337, il cannone non è facile da trovare se non si ha ben presente la sua posizione sulla mappa. Benché lasciato in balia degli agenti atmosferici, il cannone gode di una piazzola dedicata e di supporti che ne impediscono il contatto diretto col terreno. Ciò non toglie che il Pak-43 di Troisvierges manchi di non poche componenti e non si distingua per aspetto e conservazione dalla media dei reperti presenti nell’area delle Ardenne. Meriterebbe sicuramente un restauro intensivo e la collocazione in un’area protetta ma, nonostante i suoi problemi, resta nel complesso un residuato bellico da non perdere sia per il soggetto inusuale sia perché indubbiamente in possesso del fascino tipico degli armamenti tedeschi di fine guerra.

ENGLISH LANGUAGE

Outside Troisvierges, along the N337, there is a Pak-43, the powerful anti-tank gun of German army during the Second World War. Developed to counteract the mass of soviet T-34 tanks, the first version of this gun to enter in action was the Pak-43/41 with the same carriage of 15cm artillery gun sFH-18 (schwere Feldhaubitze 18). At Troisvierges, in Luxemburg, it is possible to see the Pak-43, the final production version of this 8.8cm anti-tank gun using a cross-carriage allowing a 360° rotation. Although not placed directly on the ground, the gun is not in a good status. Several parts are missing and it is not protected by the weather. In any case, it is a great view for any military history enthusiast also because it has the appeal of the final German weapons.

FRENCH LANGUAGE

Dans les faubourgs de Troisvierges, long la route N337, il y a un Pak-43, le plus performant canon antichar Allemand et le meilleur de toute la Second Guerre Mondial. Développé pour contrer la grande quantité de chars T-34 disponible chez l’armée soviétique, la première version du canon, appelée Pak-43/41, avait le même affut du canon d’artillerie sFH-18 (schwere Feldhaubitze 18) de 150mm. A’ Troisvierges, en Luxemburg, est possible voir un Pak-43, la version final du célèbre canon antichar de 88mm et doté d’un affut cruciforme capable de permettre une rotation de 360°. Malgré il ne soit pas placé au contact du terrain, ce Pak-43 n’est pas très bien conservé. Il n’est pas protégé des intempéries et nombreuses pièces sont aussi manquantes. Malgré ça, un passionné d’histoire militaire ne peut pas manquer une visite à ce canon qui has le charme des armements Allemand de la fin de la guerre.