Nel dicembre 2014, un fatto tanto inaspettato quanto lungamente atteso ha suscitato il più grande entusiasmo fra la categoria di fortunati soggetti che possono contemporaneamente vantarsi di essere tanto modellisti quanto appassionati della serie animata giapponese “Macross” (Chōjikū Yōsai Makurosu) del 1982, nonché del relativo film cinematografico del 1983. Hasegawa, nota ditta nipponica specializzata in modelli aeronautici, ha, infatti, commercializzato il modello in scala 1/72 del VF-1 “Valkyrie” nella configurazione “Gerwalk”.
Hasegawa è ormai impegnata da più di dieci anni nella realizzazione di kit dedicati al mondo di “Macross” spaziando non solo da una serie ad un’altra (“Macross Zero” e “Macross Frontier” compresi) ma anche fra scale (1/72 ed 1/48, quest’ultima linea è al momento composta da pochi modelli). I kit Hasegawa hanno anche saputo distinguersi da altri prodotti concorrenti (Bandai in primis) per essere rimasti fedeli al concetto di modello statico evitando, di conseguenza, di progettare meccanismi che consentissero al modellino di trasformarsi come un vero caccia “Valkyrie”. A mio parere si tratta di una scelta doverosa se si vuole evitare che i propri prodotti non perdano in dettaglio e fedeltà scadendo nella categoria del semplice giocattolo. Tutto ciò ha portato Hasegawa a realizzare i caccia di “Macross” nella versione “Fighter” e nella versione “Battroid” ignorando, fino ad oggi, la configurazione “Gerwalk”. E’ proprio con la scatola di montaggio in oggetto che Hasegawa sana, finalmente, questa mancanza proponendo un modello riproducente il VF-1 “Valkyrie” nella sua versione più caratteristica ed identificativa.
I caccia di “Macross” hanno una peculiarità che li distingue nettamente dai mecha visibili in altre produzioni. Pur trasformandosi da caccia a robot come avviene in casi ben noti come i “Transformers”, ciò avviene attraverso uno stadio intermedio chiamato “Gerwalk”. Quest’ultimo consiste in una sorta di ibrido fra le due versioni che consente al pilota il decollo verticale nonché una serie di manovre impossibili per le altre configurazioni. Il “Gerwalk” è a tal punto caratteristico e distintivo da aver fatto sì che le uniche altre due serie animante nipponiche che ebbero l’ardire di copiare tale idea (“Southern Cross” e “Mospeda”) furono acquistate negli anni ’80 dalla Harmony Gold americana per legarle a “Macross” e dar vita a quel papocchione di frankensteiniana memoria che è “Robotech”, prodotto ben noto a noi Occidentali.
Non posso che essere entusiasta del kit in oggetto. Non solo perché propone un soggetto ingiustificatamente tralasciato in precedenza ma anche perché rappresenta quanto più facilmente la memoria comune relaziona al mondo di “Macross”. Già me lo immagino in un diorama con un “Destroid” della Wave!
Tornando al kit, esso non è altro che l’unione delle stampate già realizzate per i precedenti modelli in versione caccia con i nuovi pezzi necessari al montaggio del “Gerwalk”. Per quanto riguarda questi ultimi ho particolarmente apprezzato il fatto che Hasegawa abbia optato per un allargamento dei volumi relativi ai propulsori alloggiati negli arti inferiori. Anche se irrealistico in quanto il cambio di configurazione non dovrebbe modificare le dimensioni delle gambe, chiare scelte estetiche imposero ciò già al tempo della realizzazione delle animazioni. Approvo, quindi, incondizionatamente la scelta di rispettare il design originale fatta da Hasegawa e che, indirettamente, dimostra un ulteriore difetto dei kit trasformabili. Per il resto questo modello non è esente dai difetti delle sue componenti più vecchie, linea di fusione lungo il canopy e timoni alari non orientabili compresi. Degna di grandissima nota è, invece, l’inclusione nella scatola dei pezzi necessari alla realizzazione di un supporto articolato e trasparente in grado di dare l’impressione che il soggetto sia in volo. Questo accessoria aumenta notevolmente le opzioni di ambientazione del modello. E’, infine, presente un depliant pubblicitario relativo alle audizioni, attualmente in corso, per la scelta della cantante che presterà la voce ad un personaggio, non certo di secondaria importanza, nella nuova serie “Macross Delta” (titolo provvisorio) al momento in produzione.
Ovviamente questo kit è il primo di una lunga serie. Hasegawa non rinuncerà a sfruttare al massimo le potenzialità di questa nuova uscita declinandola in tutti i modi possibili con la semplice aggiunta di parti aggiuntive o fogli decal diversi. Già il fatto che la scatola di montaggio in questione contenga i pezzi per realizzare le sole versioni “A” e “J”, fa supporre che seguirà un kit ad hoc per la variante “S” benché si distingua dalle precedenti per la sola testa del “Battroid”. A conferma di tali intenzioni si può fin da ora citare l’annuncio per aprile 2015 di questo “Gerwalk” in versione “Super Valkyrie”. Inutile aggiungere trattarsi di una novità che ho già provveduto a ordinare tramite Hobby Link Japan (www.hlj.com).
Ho aspettato per il Vf-1s 1/72 bandai ed ora confido che Hasegawa compia l’ultimo grande passo per renderci tutti più grati verso questa sua linea.
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…Ovvero il Battroid! 😉
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A dirti la verità, i Battroid sono disponibili da tempo immemore. Hasegawa ha realizzato tutte le versioni (A,J,S) sia standard che “Super” e “Strike”. L’unica che, purtroppo, manca è l’ARMORED. Tristezza infinita… 😦
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