13 Bracciale Sami

Devo confessare di non essere particolarmente interessato sull’artigianato etnico. Il più delle volte degno di un’occhiata molto superficiale le bancarelle a tema. Le ragioni di ciò sono semplici: si tratta spesso di paccottiglia di poco conto che, sono convinto, non abbia nulla a che vedere con i prodotti originali a cui si ispirano. Ciò premesso rimasi affascinato dal braccialetto in pelle che i miei genitori giramondo mi portarono da un loro viaggio in Norvegia. Scoperto su loro indicazione trattarsi di un manufatto tradizionale del popolo Sami (più comunemente conosciuti col nome Lapponi), cercai su Internet come procurarmene altri con una discreta probabilità di ottenere un prodotto veramente realizzato a mano e secondo tradizione. Mi venne in aiuto il sito Etsy (https://www.etsy.com/it/), una sorta di piattaforma comune ove vari artigiani nel mondo mettono in vendita i loro prodotti. Fu così che più di tre anni fa comprai un secondo bracciale Sami color grigio. Quanto ricevetti si dimostrò subito non solo molto bello ma anche molto ben realizzato. L’entusiasmo fu tale che cominciai ad indossalo in ogni occasione, in ufficio come durante serate milanesi ed escursioni per il mondo.

Questo prolungato uso quotidiano ha compromesso l’aspetto del bracciale ed è per questo che ho recentemente deciso di comprarne uno nuovo. L’intenzione è di continuare ad usare quello vecchio durante le gite in bici e le escursioni che mi capita di fare e di indossare quello nuovo in occasioni più mondane. Sempre grazie ad Etsy ed optando per un bel blu marina, ho comprato un bracciale a mio parere ancora più bello e ben fatto del precedente. Ne sono assolutamente entusiasta. La qualità della lavorazione e del materiale utilizzato giustifica ampiamente la somma pagata; il piacere di avere indosso un articolo originale e dalla fattura a noi sconosciuta, non ha prezzo.