Ligne de Front Hors-série n°29

Più o meno casualmente, mi sono trovato a leggere questo numero speciale della rivista “Ligne de Front” giusto dopo la discreta delusione rappresentata dal volume sui reggimenti corazzati delle Waffen-SS recensito precedentemente. Nonostante l’argomento profondamente diverso, i due volumi in questione hanno molto in comune fra loro. Entrambi hanno come scopo l’esposizione di un tema molto vasto e, conseguentemente, di non facile sunto in un centinaio pagine. La tecnica espositiva dei due autori è, però, agli antipodi. Se nel primo caso ci si limitava per lo più ad un didascalico elenco di eventi, il libro in oggetto è, a mio personale parere, scritto molto meglio. L’autore, infatti, riesce a mantenere viva l’attenzione del lettore grazie al fatto che la generale narrazione dei fatti viene alternata ad interessanti valutazioni di tipo strategico. Così facendo, la storia della 5. Panzer-Armee (in pratica la principale formazione della Panzerwaffe che si oppose agli Alleati occidentali in Africa Settentrionale, Normandia fino al cuore del Reich) diventa il pretesto con cui al lettore è concesso il privilegio di ottenere una visione complessiva del fronte occidentale, delle sue caratteristiche e delle conseguenze che la gestione dello stesso ebbe sull’andamento della guerra. Il testo risulta, quindi, godibile ed interessante. Resta in ogni caso inteso che anche questo volume, a causa degli stessi scopi che si prefigge, offre una visione troppo generale sugli eventi degli ultimi tre anni di guerra per potersi permettere il lusso di scendere fra le pietre della Tunisia, il bocage normanno o le industrie rase al suolo della Ruhr e raccontare i fatti e le esperienze dirette dei soldati coinvolti nei combattimenti. Se, quindi, siete come me interessati ad un aspetto più umano della Seconda Guerra Mondiale, vi consiglio di dedicarvi ad altri testi editi da Caraktère Sarl.