Come brevemente detto quando ho parlato di Villa Panza, è da qualche tempo che, nei limiti del possibile, mi impegno con piacere come volontario del FAI (http://www.fondoambiente.it/). Ciò mi ha permesso di vivere esperienze molto interessanti e di scoprire luoghi a me prima sconosciuti. In questo sono stato facilitato dalla grande attenzione che il FAI riserva ai suoi volontari, considerazione che due settimane fa si è concretizzata in una bella gita a Villa Fogazzaro organizzata esclusivamente per i volontari della fondazione.
Villa Fogazzaro sorge sul Lago di Lugano ed è uno dei beni meno noti del FAI. Partiti da Porto Ceresio con un battello noleggiato appositamente, abbiamo attraversato tutto il lago fino all’approdo della villa dopo un lungo tragitto che, grazie alla bella giornata, ci ha permesso di apprezzare i panorami di uno specchio d’acqua inevitabilmente messo in ombra dai ben più attrattivi laghi italiani.
Villa Fogazzaro fu la dimora estiva in cui si rifugiò il noto autore de “Piccolo Mondo Antico” e, benché piccola ed isolata, conserva un fascino tutto particolare non solo per gli arredi e le collezioni d’epoca che conserva al suo interno ma, soprattutto, per l’atmosfera familiare e di intimo raccoglimento che ancora possiede. Non si tratta di una villa sfarzosa, destinata a sorprendere i visitatori ostentando l’agiata ricchezza dei padroni di casa; al contrario è un’abitazione nel senso più autentico del termine. Un luogo in cui ancora si percepiscono le gioie ed i dolori che hanno costellato la vita familiare dei suoi abitanti. Questo carattere di autentica quotidianità pervade tutta la casa consentendo al visitatore un vero e proprio salto indietro nel tempo. Esperienza impreziosita da tanti piccoli particolari ed aneddoti che le guide della villa sanno raccontare ai visitatori con grande passione.
Consiglio vivamente a tutti di visitare Villa Fogazzaro perché si tratta di un gioiello del patrimonio artistico e culturale italiano che non deve essere assolutamente dimenticato.
Complimenti (ancora!), Andrea, sia per l’articolo (e relative foto!), sia perché fai parte de “I volontari del FAI” per la salvaguardia di certe piccole/grandi “perle” che andrebbero scordate o – forse peggio – danneggiate, magari irrimediabilmente.
Confesso di non aver mai sentito di “ Villa Fogazzaro”, a parte il nome, ed alcuni luoghi nelle vicinanze.
La villa è davvero bella, ben tenuta, conservata e, parafrasando, il famoso titolo sembra davvero di stare in “un (altro) piccolo mondo”…a parte.
Splendidi gli interni e, forse ancor di più gli esterni: i giardini, le viste sul lago e sono perfettamente d’accordo con ciò che consigli vivamente tu, alla fine dell’articolo e cioè che“un piccolo gioiello che..non deve essere dimenticato” ma va assolutamente visitato!
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Grazie Laura per il tuo bel commento.
Condivido tutto quanto da te detto. 🙂
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