ITALIAN LANGUAGE
Uno dei principi cardine della Blitzkrieg fu la strettissima collaborazione fra l’arma corazzata e tutte le altre branche dell’esercito, aviazione compresa. La Wehrmacht fu forgiata allo scopo di dare vita a Panzerdivision le cui componenti agivano tutte per dare il massimo supporto ai reggimenti corazzati, compito dei quali era sfondare il fronte avversario e dilagare nelle retrovie dello stesso. In quest’ottica si capovolsero le regole consolidatesi nel corso della Prima Guerra Mondiale e i carri armati, acquisito ruolo dominante nella nuova guerra meccanizzata, imposero alla fanteria il compito di accompagnare la loro avanzata e di garantirne la protezione ravvicinata. Per fare questo la fanteria necessitava di veicoli di trasporto non solo in grado di tenere il ritmo imposto dai Panzer ma anche sufficientemente corazzati da poter sfidare il fuoco avversario ed offrire un efficace supporto ai fanti sul campo. Per rispondere a queste esigenze fu sviluppata la famiglia dei semicingolati Sdkfz.251 Mittlere Schützenpanzerwagen che diventarono la cavalcatura ufficiale dei Panzergranadier, la fanteria meccanizzata tedesca.
L’Sdkfz.251 non fu esente da numerose migliorie finalizzate a irrobustirne la struttura ed a semplificarne la produzione (da Ausf.A a Ausf.D) nonché da una lunga serie di sottoversioni specializzate per equipaggiamenti ed armamenti (da Sdkfz.251/1 a Sdkfz.251/23). Fra esse spicca l’Sdkfz. 251/7 “Pionierpanzerwagen” destinato ai Sturmpioniere, i genieri d’assalto tedeschi aventi il compito di demolire i punti fortificati avversari ed approntare quanto necessario per permettere ai Panzer di superare qualunque ostacolo naturale o meno ne impedisse il passaggio. Gli Sdkfz. 251/7 si distinguevano per un diversa sistemazione del vano interno per un migliore stivaggio degli equipaggiamenti destinati ai genieri e per la presenza di due sezioni di ponte ancorate a speciali supporti sui lati del veicolo.
L’ Sdkfz. 251/7 Ausf.D custodito nel Deutsches Panzermuseum di Munster è un esemplare splendidamente conservato. Non so dire quanto sia completo in tutti i suoi accessori anche a causa di una visione dell’interno interdetta dalla chiusura del portello posteriore e dalla presenza di un telo antipioggia a protezione di tutto il cielo superiore. Ciononostante il veicolo appare in perfetto stato, tanto da sembrare pronto alla partenza. Lo stesso telo che potrebbe essere fonte di irritazione in quanto nasconde la facile visione dell’interno, in realtà contribuisce non poco ad aumentare il fascino del semicingolato in quanto accessorio raramente mostrato nelle foto d’epoca. Considerato che non ho presente altri Sdkfz. 251/7 Ausf.D nei musei europei, si tratta a mio parere di un prezioso veicolo che da grande lustro alla collezione del Panzermuseum di Munster.
ENGLISH LANGUAGE
The military collection belonging to the Panzermuseum of Munster, includes a Sdkfz. 251/7 Ausf.D “Pionierpanzerwagen”. This is the version designed for the assault pioneers based on the half-track developed to transport the German mechanized infantry. The Munster Sdkfz. 251/7 is in a very good status with an amusing camouflage and complete with almost all its parts. For my knowledge, it is the only “Pionierpanzerwagen” existing in Europe and gives great value to the Munster collection.
FRENCH LANGUAGE
Dans la collection des véhicules qui sont conservés à l’intérieur du Panzermuseum de Munster, il y a un Sdkfz. 251/7 Ausf.D “Pionierpanzerwagen”. Ce half-track fut produit pour donner un véhicule spécialisé aux sapeurs d’assaut Allemand. L’exemplaire en question est très bien conservé, avec une belle peinture et tous (ou presque) ses pièces. Il s’agit aussi du sole “Pionierpanzerwagen” existant en Europe et, donc, il donne grand prestige au muséum de Munster.