Sono un grande appassionato della serie “Neon Genesis Evangelion” dello Studio Gainax ed in particolar modo dei personaggi che sono stati creati dalla sapiente matita di Sadamoto Yoshiyuki per la saga che sta tanto entusiasmando quanto tormentando i fan di tutto il mondo.
E’ inutile dire che il maggiore Misato Katsuragi ha conquistato un posto speciale fra i personaggi da me più amati fra quelli creati dall’animazione nipponica. Misato è senza dubbio una donna di grande bellezza e fascino ma è soprattutto un personaggio che, grazie ad una caratterizzazione sapiente e ben congeniata, sa distinguersi dalla massa insipida di bellone insignificanti che l’industria giapponese dei manga e degli anime produce senza sosta. Caparbia e combattiva, superficiale ed avventata, coraggiosa e goliardica ma con un triste passato alle spalle, Misato è un personaggio che lascia il segno e che, a mio parere, risolleva le sorti di una serie in preoccupante deriva.
Il maggiore Katsuragi non poteva essere estraneo ai miei interessi modellistici e nel 2001 riuscii a procurarmi il bel garage kit in oggetto realizzato dalla New Line giapponese. Non si trattò di un recast ma del kit originale giapponese recuperato tramite Hobby Link Japan (www.hlj.com). Nonostante ciò, conteneva un difetto gravissimo: la parte di busto riproducente il giubbotto era divisa in due sezioni e nella scatola erano presenti due parti destre. E’ stato solo grazie ad un amico che aveva comprato il recast dello stesso modello che potei clonare la parte sinistra e completare la mia Misato. Paradossi di vita modellistica…
Il modello, suddiviso in circa una decina abbondante di parti in resina, è in scala 1/7 e richiama la postura combattiva di alcune tavole di Sadamoto come, a titolo esemplificativo, la seguente:
Realizzai la figure in oggetto nell’ormai lontano 2003, lavorando quasi interamente ad aerografo con smalti della Testor. Per enfatizzare la postura dinamica, ho ricostruito una piccola scena posizionando Misato dietro la copertura di un muro realizzato con fogli di plexiglass di 2,5 millimetri di spessore. In tal modo si da all’osservatore l’impressione che Misato stia aspettando il momento nuovamente propizio per esporsi oltre il muro e sparare agli avversari sotto tiro. Tale messaggio è ulteriormente enfatizzato dai bossoli sparsi sul pavimento e realizzati con tondini di ottone. Per comunicare l’idea, infine, dello svolgersi della scena all’interno della base della Nerv di Neo Tokyo 3, ho riprodotto, con l’ausilio di mascherine realizzate ad hoc, il famoso logo dell’organizzazione sul pavimento e, sul muro, una iscrizione di orientamento.