Chi si fosse sintonizzato sulle pagine virtuali di questo blog nel corso dell’ultimo anno, avrà certamente avuto modo di costatare la nascita di una mia fortissima passione per i busti in resina. Consapevole di coltivare fin troppe branche del modellismo, il fatto che mi sia lasciato conquistare dai busti è sintomatico di un interesse davvero solido nonostante la mia recentissima illuminazione sulla questione. La scintilla causa di questa infatuazione è certamente ravvisabile in “Abdel Rashid”, busto da me dipinto l’anno scorso e primo soggetto di questo tipo da me mai realizzato. Come ho già raccontato in sedi più opportune, ho colorato “Abdel Rashid” con una serenità ed una soddisfazione totalmente inaspettate e ciò mi ha spinto a cercare altri busti capaci di regalarmi le stesse emozioni. Impresa non facile questa, nonostante la varietà di soggetti disponibili sul mercato. La ricerca non è stata però vana in quanto mi ha permesso di scoprire ed acquistare “Nalani – The DesertBorn” di Neko Galaxy e la presente “Ko-Hana” di Robot Rocket Miniatures.
Ko-Hana – Robot Rocket Miniatures 1/10 resin bust
7.5 cm Pak-40 – Zandoerle
ITALIAN LANGUAGE
Nonostante quanto comunemente percepito dal grande pubblico, la Germania nazista scatenò la Seconda Guerra Mondiale con un esercito sostanzialmente impreparato all’impresa. Le innovative regole della Blitzkrieg consentirono successi sorprendenti ma dimostrarono i loro limiti al momento dell’invasione della Russia ove, i grandi spazi di tale teatro operativo, necessitarono di un immenso numero di veicoli e di soldati. Tale verità si dimostrò ancor più complessa ed insidiosa non appena si palesarono sul campo di battaglia i KV ed i T-34, due famiglie di carri armati russi contro cui la Wermacht era assolutamente impreparata. Iniziò così nel 1941 una corsa agli armamenti in cui l’industria bellica tedesca tentò di riequilibrare le forze in campo incrementando il numero e la qualità dei veicoli corazzati disponibili nonché dei cannoni anticarro in grado di assottigliare i ranghi delle maree corazzate sovietiche. In tale processo ebbe ruolo essenziale il Pak-40 da 7.5 cm, il principale cannone anticarro a disposizione dell’esercito tedesco dal 1942 in poi.
Lucca Comics And Games 2017 & NKGC Model Contest 2017
Anche l’anno 2017 mi ha visto partecipare al Lucca Comics And Games, evento per me ormai irrinunciabile. Mi pare controproducente ripetere le mie personali valutazioni su questa fiera come già espresse negli articoli da me scritti per le edizioni del 2014, 2015 e 2016. Mi limiterò, perciò, ad alcune considerazioni su quella dell’anno appena trascorso.
Nalani the Desert Born – Neko Galaxy 1/10 resin bust
Nell’ultimo anno ho avuto la piacevole esperienza di cimentarmi nella pittura di “Abdel Rashid”, un soggetto che, modellisticamente parlando, ha rappresentato una novità assoluta per il sottoscritto. Si è trattato, infatti, del primo busto da me realizzato in tanti anni di onorata carriera. Per chi mi ha seguito nella realizzazione di questo soggetto, non risulterà una novità sapere che si è trattata di una vera e propria rivelazione. A lavoro concluso la soddisfazione è stata tale da spingermi ad esplorare il variegato mondo dei busti alla ricerca di un nuovo soggetto capace di regalarmi altrettante emozioni modellistiche. Nonostante l’ampia scelta offerta dal mercato, nulla ha solleticato i miei gusti personali e la mia acerba esperienza nel settore fino a quando non mi sono imbattuto nel busto in oggetto.
“Assassinio sull’Orient Express” di Kenneth Branagh
Fu un trailer visto al cinema, prima di non ricordo più quale film, a rendermi edotto dell’imminente uscita di una nuova trasposizione cinematografica del famoso romanzo di Agatha Christie. Premetto che non sono un cultore di tale autrice. Non si tratta di una scelta consapevole ma del risultato di un mio disinteresse di base per il genere giallo. Indipendentemente da quanto possa essere discutibile tale stato di fatto, resta evidente che ciò mi ha permesso di approcciarmi al film in oggetto senza avere la più vaga idea della storia narrata, non avendo né letto il romanzo né visto le trasposizioni cinematografiche precedenti. Nel bene e nel male, ciò ha certamente favorito il mio apprezzamento del film e l’assoluta efficacia di tutti i colpi di scena di cui è intriso. Tutto questo ha certamente influenzato il mio giudizio (assolutamente positivo) della pellicola che, in ogni caso, già godeva dei miei favori in quanto apprezzo molto Kenneth Branagh come attore/regista e poiché sono un grande appassionato di film in costume ambientati nell’800.
Hikaru Ichijyo VF-1S “Strike Valkyrie” SD – Works Completed
Dopo quasi nove mesi di lavori apparentemente ingiustificabili considerando il soggetto in questione ed il fatto che la sua realizzazione avrebbe dovuto essere un semplice divertissement per distrarmi da soggetti più impegnativi, ecco qui di seguito le foto del modello completato.
WSS Panzer Commander – 1/35 SK Miniatures
Come ho avuto modo di raccontare nel relativo articolo, quest’anno ho avuto la fortuna ed il privilegio di essere presente allo Scale Model Challenge 2017. Col tempo avrò modo di mostrare tutti gli acquisti fatti nella colossale area commerciale dell’evento che, inevitabilmente, mi ha indotto a tentazioni irresistibili. Fra le piccole ma graditissime sorprese trovate rovistando fra i tanti stand, non posso fare a meno di segnalare questo bellissimo figurino della SK Miniatures, ditta a me totalmente sconosciuta prima di questo fatidico incontro.
Hikaru Ichijyo VF-1S “Strike Valkyrie” SD (Wip) – aggiornamento del 29 dicembre 2017
Contro ogni aspettativa e buon proposito che avrebbe voluto veder concluso questo piccolo soggetto in due o tre mesi, eccomi qui a fine anno a parlarne ancora dopo quasi nove mesi di lavori. Premesso che sono intervenuti non pochi condizionamenti esterni a giustificare questo inaspettato ritardo, resto ansioso di concludere il modello in oggetto per potermi dedicare ad altro.
Panzerwrecks Vol. 21
Nonostante una serie di sfortunate coincidenze mi abbiano impedito di comprare i volumi più recentemente usciti per la collana Panzerwrecks, non mi sono fatto scappare l’occasione di acquistare il numero 21 presentato fresco di stampa allo Scale Model Challenge 2017.
Scale Model Challenge 2017
Mi capita raramente di partecipare a concorsi modellistici che si tengono all’estero. Le ragioni sono numerose ed annoverano non solo i costi di trasferta ma anche la difficoltà di trasporto dei modelli che, date le dimensioni e la delicatezza, impongo l’uso dell’auto a discapito di altri mezzi di spostamento ben più comodi. Quest’anno, una serie di coincidenze favorevoli mi hanno permesso di prendere parte allo Scale Model Challenge, uno dei concorsi di modellismo più rinomati ed importanti a livello europeo.