Ashinoko Lake

Quando più di un anno fa, festeggiai i miei primi quarant’anni regalandomi un lungamente agognato viaggio a Tokyo, ipotizzavo sarebbe stato il primo e l’ultimo. Questo pensiero non era dettato dalla consapevolezza di non sopravvivere all’esperienza ma semplicemente perché pensavo che mai più mi sarei imbarcato in un viaggio tanto lungo ed impegnativo per tornare un luogo già visitato. Una volta sul posto, però, le mie più rosee aspettative sono state a tal punto appagate da far sorgere in me il crescente desiderio di tornare a Tokyo. E’, quindi, con mia grandissima felicità e soddisfazione che informo tutti coloro che mi seguono su questo Blog del mio imminente ritorno nella terra del sol levante.

Domani partirò per la capitale nipponica con le medesime modalità di un anno fa e tornerò dopo una settimana (lunedì 16 maggio). Il mio principale desiderio è di rivedere la città in una stagione diversa da quella in cui l’ammirai un anno fa. Non mi aspetto che la primavera inoltrata possa essere superiore alla meraviglia della fioritura dei ciliegi contemplata fra marzo e aprile 2015, ma penso ne varrà comunque la pena. A differenza della volta precedente, passerò due giorni fuori la megalopoli proprio alla scopo di avere un maggior contatto con la natura nipponica. Come meta ho scelto il lago Ashinoko che dovrebbe offrire scorci suggestivi, templi immersi nelle foreste e, soprattutto, una splendida vista sul monte Fuji. A quest’ultima tengo particolarmente perciò spero il monte si conceda a me grazie ad un tempo clemente.

Come hotel ho deciso di tornare all’APA Hotel Asakusa Kuramae. La scelta potrebbe sembrare poco saggia vista l’ampia offerta della capitale nipponica ma a farmi decidere in tal senso sono stati: (i) la prossimità di due linee del metro, (ii) il quartiere di Asakusa, (iii) le stanze singole con letto sufficientemente grande e (IV), soprattutto, il fatto che da venerdì 13 a domenica 15 si svolgerà il Sanja Matsuri nel vicino tempio Sensō-Ji. Si tratta di una grande celebrazione religiosa che attrae moltissimi visitatori e di cui sono curioso di vivere cerimonie, processioni nonché la grande festa che vi ruota intorno.

Sono consapevole che non rivivrò le emozioni più fortemente legate alla prima volta in una terra così lontana ma sono anche convinto che, l’esperienza maturata precedentemente, mi permetterà di meglio apprezzare tantissime cose. Ovviamente non mancherò di raccontare su questo Blog tutto quanto vivrò nella settimana a venire.

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